VIAREGGIO. La fortuna della Lazio è stata quella di avere di fronte un avversario modesto. Perché contro una squadra più all’altezza, i biancocelesti i tre punti non se li sarebbero presi. Sfortuna e imprecisione dal dischetto la fanno da padrona nel listone delle occasioni gettate al vento: Oikonomidis colpisce un palo in avvio, poi Lombardi spedisce sul fondo un calcio di rigore.
Il Belasica Strumica pensa unicamente a difendersi, lasciando perdere del tutto la fase offensiva. La Lazio sale di tono, ma non sfonda. Nel finale di primo tempo Aleksovski è provvidenziale sui tentativi di Murgia e Silvagni. Solito ritornello nella ripresa: madornale l’errore di Pollace, che col piatto destro centra il palo, poi, a metà frazione, ecco il secondo errore dal dischetto, con Oikonomodis che spara addosso al portiere del Belasica.
Che al 40′ della ripresa deve alzare bandiera bianca sul diagonale dal basso verso l’alto dell’incursore Filippini. Con fatica e apprensione la Lazio bagna con un successo il suo esordio alla Viareggio Cup. Ma non potrà permettersi ogni volta di fallire una quantità industriale di palle gol.
LAZIO-BELASICA STRUMICA 1-0
LAZIO (4-3-3): Guerrieri; Pollace, Ilari, Serpieri, Filippini; Silvagni (14′ st Palombi), Pace, Murgia (43′ st Sterpone); Lombardi, Fiore (39′ st Steri), Oikonomidis (25′ st Paterni). (De Angelis, Elez, Mattia, Perocchi, Costalunga, Seck). All. Inzaghi.
BELASICA STRUMICA (4-2-3-1): Aleksovski; Nikov, Padeski, Gorgiev I. (8′ st Mitevski), Mitev; Gligorov, Jovanov; Conev, Ivanov (47′ st Jankov), Markov (32′ st Bozinov); Kocev. (Gorgiev M., Stojanov, Petrov, Naskov). All. Eftimov.
Arbitro: Valiante di Nocera Inferiore.
Rete: 40′ st Filippini.
Note: espulsi Gligorov (B) al 22′ st e Lombardi (L) al 28′ st. Ammoniti Nikov (B), Padeski (B).
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