SERAVEZZA. L’Assemblea della Società della Salute, nel corso della seduta del 31 gennaio scorso, ha assunto due importanti decisioni: a darne notizia è il suo presidente Ettore Neri, sindaco di Seravezza. Si tratta, nel primo caso, della delibera che ridistribuisce le risorse derivanti dal Fondo Regionale Sociale – per il sostegno del sistema degli interventi e servizi sociali.
La Giunta della Regione Toscana, infatti, con la delibera 1004 del 25 novembre 2013 ha messo mano alla seconda attuazione per l’anno 2013 del Pisr 2007-2010 ed ha assegnato alla Società della Salute della Versilia le risorse derivanti dal Fondo Sociale Regionale per un importo complessivo pari a 598.313 euro. Le risorse derivanti dal Fondo Sociale Regionale sono impiegate nell’ambito della programmazione integrata zonale e compete.
“L’assemblea della SdS ha valutato, in questo ambito, il rischio reale che non potesse essere assicurato il prosieguo delle attività inerenti il Centro di Coordinamento per la violenza di genere visto l’esaurirsi del finanziamento regionale ed il contestuale venir meno della disponibilità di ulteriori risorse regionali e, per questo, ha ritenuto opportuno assicurare la prosecuzione di questa iniziativa come fondamentale nell’ambito della rete dei servizi socio-sanitari”, scrive Neri.
“La ripartizione dei fondi economici è stata dunque fatta, in parti proporzionali tra i Comuni della Società della Salute per un totale di 568.313 euro, mentre i rimanenti 30mila euro sono stati destinati all’Asl per le attività del Centro di Coordinamento per la violenza di genere, nel caso in cui si dovesse accertare l’indisponibilità di ulteriori risorse regionali.”
Ai singoli Comuni sono, dunque, stati assegnate le seguenti somme: Camaiore € 110.919,59; Forte dei Marmi € 26.427,70; Massarosa € 77.053,71, Pietrasanta € 83.316,72; Seravezza € 45.717,91; Stazzema € 11.385,41; Viareggio € 213.491,96.
La seconda delibera concerne, invece, l’adeguamento delle quote sociali delle rette di ospitalità per i servizi di Rsa per l’anno 2014. “In questo caso i Comuni hanno deciso di riconoscere l’adeguamento delle quote delle rette di ospitalità in Rsa e Cd a partire dal 1° gennaio 2014 nella misura di un euro al giorno per ogni ospite. Questa decisione darà un maggiore respiro alle aziende a alle cooperative che operano nel settore delle Residenze per anziani.”
