dal nostro inviato
FROSINONE. È un allenatore orgoglioso dei suoi ragazzi, Cristiano Lucarelli. Non felice, certo, perché il Viareggio la vittoria l’ha sfiorata – traversa di Galassi – rimanendo con un pugno di mosche in mano. “Oggi non posso rimproverare niente alla mia squadra – ammette – abbiamo dato l’anima in una situazione di emergenza assoluta che ci ha costretti a cambiare modulo”.
Ancor prima del risultato il tecnico delle zebre ha sempre preteso impegno, voglia di fare e coraggio. A Frosinone niente di tutto questo è mancato: “Siamo stati padroni del campo, Gazzoli non ha dovuto compiere una parata ed il Frosinone si è affidato in prevalenza ai lanci lunghi”.
Una sconfitta – la terza di fila per il Viareggio – che allontana ulteriormente i play-off, senza annientare del tutto la speranza di raggiungerli: “Se giochiamo ogni partita così dobbiamo crederci, anche se è ovvio mangiarsi le mani, visto il modo in cui abbiamo perso contro la prima in classifica”.
Gabriele Noli