VIAREGGIO. Chi ha fatto di Matteo Renzi il protagonista della sua mascherata, sicuramente non ha sbagliato. Gli stravolgimenti politici degli ultimi giorni hanno confermato quanto anticpato in alcuni dei bozzetti. Il rampante segretario del Partito Democratico è infatti al centro della scena del Bel Paese.
Saranno quindi contenti Daniele Chicca con il suo Lo… Renzi il Magnifico che ha fatto del rottamatore fiorentino, a cavallo del suo destriero di legno,)il comandante del Rinascimento Italiano. Così come Andrea Pucci e il suo Don Matteo Renzi, con il Sindaco di Firenze nei panni del celebre parroco reso famoso da Terence Hill nell’omonima fiction tv,determinato più che mai a manovrare la sua bicicletta per arrivare verso l’incarico più ambito del nostro governo. A sbarrargli la strada c’è l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani che però, stando agli ultimi aggiornamenti, rimarrà per un po’ fuori dalla diatriba politica per motivi di salute e non potrà essere considerato un ostacolo all’inarrestabile ascesa dell’ormai premier in pectore.
Avevano dato fiducia invece ad Enrico Letta, non facendo i conti con la smisurata ambizione renziana, i mascheratisti che avevano messo al centro della loro costruzione l’ex Primo ministro. È il caso di Luca Bertozzi , corso subito ai ripari per la sua mascherata di gruppo “Se ci credi… Auguri!” collocando sulla slitta trainata da Babbo Natale Letta un cartello giallo con scritto: “Cedesi Attività: ben avviata, completa di tasse, riforme, leggi con rendita garantita”.
Ne aveva fatto un funambolo in equilibrio, pronto a barcamenarsi tra le varie spinte provenienti da sinistra, destra e dal centro Gabriele Libero Balderi. Ma il Letta versione equilibrista non ce l’ha fatta ed è caduto dalla groppa del grosso elefante per far spazio a Renzi, il cui volto è apparso sulle maschere indossate da alcuni figuranti.
I poteri occulti che manovravano l’ex leader pisano in “Letta e Rieletta” di Michele Cinquini sembrano aver fatto il loro gioco, ma con le loro strane manovre faranno sedere sulle poltrone della stanza dei bottoni i soliti noti, in barba a tentativi di cambiamenti e rottamazione? Il povero Enrico osserva ormai da misero spettatore le prossime vicissitudini. Neanche l’hashtag #Enricostaisereno (lanciato proprio da Renzi per rassicurare il dimissionario presidente del Consiglio) che sta spopolando su twitter può rassicurarlo.
E mentre i social network prendono in giro il segretario dem rilanciando vecchi tweet che ne mettono a nudo la #coerenzie, lui si autoproclama direttamente dal teatrino allestito sul carro “Scherzo di Carnevale?” di Jacopo Allegrucci, tenendo tra le mani il cartello con su scritto “Renzi Premier. Ok del Pd”.
