VIAREGGIO. “Abbiamo letto in questi giorni l’ennesima lettera di Antonio Dalle Mura di Italia Nostra sulla ex-Casa del fascio. Storia vecchissima che risale ai tempi di Marcucci e che la regione Toscana- (ma possibile che in tutte le magagne di questa città ci sia sempre in un modo o nell’altro il Pd? – impose di chiudere alla precedente amministrazine e che oggi sotto la giunta Betti langue.” Lo scrivono Alessandro Santini, Aldo Paoli e Athos Pastechi, consiglieri comunali di Forza Italia.
“Una situazione sulla quale il buon Dalle Mura è certamente libero di fare le proprie proposte – sinceramente un po’ demagogiche, ma ognuno è libero di avere le proprie idee. Ma ci fa un po’ sorridere pensare che le persone a cui si rivolge, l’inesistente Betti e il suo tuttofare Romanini, siano le stesse persone che facevano sit-in contro il progetto e che oggi, non potendo più fare sit-in salvo contro se stessi, si guardano bene da fare quello che da opposizione avevano strombazzato ai quattro venti.
“Ma la lettera di Dalle Mura ci dà lo spunto per un’altra, amara, riflessione. Il signor Dalle Mura e i signori amministratori a cui si rivolge, sono stati in questi giorni nella nostra pineta?.
“Una pineta che proprio in questi giorni di Carnevale è tradizionalmente luogo di frequentatissimo passaggio per chi si reca verso i Viali del Lungomare per assistere alla sfilata dei carri. Passeggiandovi lo spettacolo è allucinante, da film post-catastrofico. Alberi abbattuti dovunque e passaggi ostruiti. Davvero un magnifico biglietto da visita per chi arriva al nostro carnevale.
“E siccome immaginiamo che i nostri amministratori, trincerati nelle loro segrete stanze se ne guardino bene da passeggiare per Viareggio e per la pineta ecco il nostro invito pubblico ed ufficiale a farsi un bel giro nella nostra ex-splendida pineta.”
