VIAREGGIO. “Caro Matteo Renzi, la notizia di mettere Moretti nella sua squadra di governo ci lascia senza parole”.

Inizia così la lettera che l’ex vice-Sindaco e presidente del Coordinamento Nazionale “Noi non dimentichiamo” scrive al neo premier in pectore Matteo Renzi, all’indomani della paventata decisione di fare dell’ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, uno dei ministri della sua squadra di governo.

“ Quando si perde un figlio vorremmo che il mondo si fermasse, che i responsabili venissero puniti e che ci fosse il rispetto dovuto nei nostri confronti, da parte delle istituzioni. I nostri figli sono volati in luoghi a noi sconosciuti in pochi attimi, per un errore umano e non per fato. Se ne sono andati sotto le macerie di scuole fatiscenti o mal costruite, se ne sono andati per un terremoto annunciato, se ne sono andati per incendi che si sono sprigionati in fabbriche mal ridotte e senza sicurezza o protezione, se ne sono andati perché hanno lavorato per anni a contatto con l’amianto, pur sapendo bene che sarebbe stato letale, se ne sono andati perché passa un treno pieno di GPL, deraglia e scoppia, distruggendo 32 vite ed un intero quartiere”.

Storie diverse ma con un comune denominatore…dopo i primi giorni di commozione e di cerimoniali, inizia il “dopo”. Un “dopo” intriso di dolore e disperazione. Di grande solitudine. Processi mancati o lunghissimi, omertà, lungaggini, silenzi, risposte che non arrivano e noi, costretti anche a lottare per avere giustizia.

Le istituzioni, spesso complici e staccate dagli interessi dei cittadini, fanno fatica a capire e stare al nostro fianco. Ecco, le nostre storie che abbiamo riunito in un Coordinamento Nazionale, sono simili e vanno rispettate. Ci sono tre buoni motivi per non nominare  il cav. Moretti nella sua squadra.

1) È indagato, insieme ad altre 32 persone e 9 società,  per la strage di Viareggio. Il processo è appena iniziato e sarà lungo e doloroso. Solo in quella sede si deciderà se gli imputati sono colpevoli o no.

2) Lei è molto giovane, e deve diventare l’esempio per tutti, per ristabilire un giusto principio di legalità e di correttezza nello scegliere persone che guideranno il nostro governo ovvero cureranno finalmente gli interessi dei cittadini. Mai far finta di niente.

3) La politica si migliora solo con grande coraggio e con parole e comportamenti nuovi, faccia un gesto diverso, non pensi soltanto al fatto che  Moretti possa essere  competente in materia

Usi altri parametri, per esempio la sua sensibilità e pensi se Moretti sia la persona giusta a  rappresentare noi tutti, in un team che dovrebbe, spero, restituire moralità alla politica e alle istituzioni.

La maggior parte di noi sembra ormai indifferente alla sofferenza altrui, e spesso ci muoviamo rinunciando a pensare, usando linguaggi e imposizioni dettati dagli altri.

Lei si presenta come una persona nuova, “fuori dagli schemi” ,  Le auguro di cambiare anche le cose che contano veramente. La più importante è  intraprendere un percorso che da troppi anni abbiamo perso di vista: quello che ci riporta all’uomo, unica strada possibile per un essere umano.

La ringrazio per l’attenzione che vorrà concedermi e mi auguro che la sua scelta sarà opportuna. Sarei lieta se vorrà concederci un incontro”.

 

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