VIAREGGIO. Se non ci avesse messo la pezza, probabilmente il conto dei gol subiti non si sarebbe fermato a cinque. Una giornata da dimenticare per tutti. Massimo Gazzoli ha il dente avvelenato. Oltre al fragoroso ko con la Salernitana a non andargli giù è stato il comportamento dell’arbitro (Serra di Torino). “Quando ho protestato su una situazione di gioco lui si è rivolto a me dicendomi di pensare a fare almeno una parata. Non credevo di meritare un trattamento simile”.

Al di là di questo episodio, il portiere del Viareggio ci mette la faccia, anche se le colpe sono da condividere col resto della squadra: “Dobbiamo tutti abbassare la testa e pensare a salvare la faccia da qui al termine del campionato. Per fortuna quest’anno non ci sono retrocessioni. Proprio per questo sono meno preoccupato rispetto a quando arrivai a gennaio dello scorso anno. C’erano comunque state altre avvisaglie nelle ultime domeniche, mascherate dal fatto che avessimo perso con un passivo non così pesante”.

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ultimo aggiornamento: 22-02-2014


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