VIAREGGIO. “Conoscete la teoria delle finestre rotte? Negli anni Ottanta i famosi criminologi americani Wilson e Kelling sostennero la ‘teoria epidemica della criminalità’ e l’azienda di New York finanziò un grande progetto sperimentale diretto a confermare che se una finestra è rotta e non viene riparata, tutti quelli che ci passeranno davanti penseranno che nessuno se ne preoccupa e che nessuno ha la responsabilità di provvedere, cosi facendo ne verranno rotte altre e la sensazione di anarchia si diffondera’da quell’edificio a tutta la strada, dando il segnale che tutto è possibile.” Lo scrive Paolo Chiocchetti, ex consigliere d’amministrazione della Fondazione Carnevale e membro del direttivo viareggino di Forza Italia, a proposito del degrado di Piazza Piave a Viareggio.

“In una città o una Piazza , problemi minori come i graffiti, l’incuria, la sporcizia, sono l’equivalente delle finestre rotte. Inviti a crimini più gravi.

“A proposito di questo, ben si presta Piazza Piave, esempio di degrado, sporcizia e bivacchi di ogni etnia, e come se questo non bastasse,sono arrivati anche i graffiti, che simboleggiano come a New York il collasso di una città e di una politica fallimentare, come anche a Viareggio fino ad ora ne abbiamo avuto dimostrazione.

“L’America ci precede sempre, è stato il nostro esempio, prendiamola di esempio anche adesso, non lasciamo che il degrado, la violenza e la cattiva amministrazione prendano il sopravvento.”

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