VIAREGGIO. Lamberto Pocai è stato confermato segretario provinciale della Fiom Cgil di Lucca, al termine del VII Congresso dell’organizzazione, con il voto unanime dei delegati e quattro astensioni. Oggi sono 2.600 i lavoratori iscritti alla Fiom (mentre nel 2005 erano 1.750), presenti in oltre 50 aziende della provincia. Il Congresso ha rinnovato anche la composizione del Direttivo ristretto, oggi composto da 43 rappresentanti dei lavoratori e ha eletto i delegati che parteciperanno al congresso regionale del 10 marzo prossimo.

Netto anche il risultato delle votazioni sui due documenti programmatici in discussione a livello nazionale in vista del congresso generale della Cgil: il documento 1 “Il lavoro decide il futuro”, sostenuto dalla maggioranza e dalla segretaria Susanna Camusso, ha raccolto il 91,7% dei consensi nelle assemblee di fabbrica, contro l’8,3% del documento 2 “Il sindacato è un’altra cosa” presentato da Giorgio Cremaschi. L’assemblea dei delegati ha assunto tutti gli emendamenti della Fiom nazionale, compreso un ordine del giorno contrario all’accordo sulla rappresentanza firmato da Cgil, Cisl e Uil insieme a Confindustria il 10 gennaio scorso. “I metalmeccanici della nostra provincia hanno bocciato l’accordo – spiega Lamberto Pocai – perché esso determina un sistema chiuso di rappresentanza sindacale e costringe i lavoratori a sottostare ad un sistema sanzionatorio che limita la libertà di dissenso e di lotta.”.

Molti sono stati gli interventi che hanno arricchito il dibattito congressuale, da parte degli stessi delegati che hanno potuto esprimere le diverse posizioni, ai tanti ospiti che hanno aderito all’invito del sindacato: dal presidente della provincia Stefano Baccelli, al sindaco di Viareggio Leonardo Betti, all’Anpi provinciale, rappresentato da Gabriella Polini, a Stefano Carmassi dell’Arci Versilia a Fabiano Frosini dei Comunisti Italiani.

Il Congresso è stato presieduto da Massimo Braccini, segretario Fiom di Lucca e, in rappresentanza della Fiom nazionale, ha partecipato ai lavori Maurizio Marcelli, responsabile dell’ufficio Salute, Ambiente e Benessere. Per la Cgil provinciale sono intervenuti Massimo Matteoni, direttore dell’Inca e Franco Chiriaco, il commissario reggente la Confederazione, prossima all’appuntamento congressuale del 6 e 7 marzo prossimi. Chiriaco non ha mancato di affrontare l’argomento più scottante, il dispositivo di unificazione delle Camere del Lavoro di Lucca e Massa Carrara, assicurando che i lavoratori saranno consultati in assemblea. Nel documento finale approvato (50 votanti, 46 a favore e 4 astenuti), i metalmeccanici chiedono un progetto politico organizzativo da sottoporre al vaglio degli iscritti, dopo il confronto con le categorie e un’attenta valutazione della situazione organizzativa ed economico-finanziaria delle due Camere. Intanto, giungono brutte notizie dalla All.co di Pietrasanta, dove è stata aperta la procedura di mobilità per quattro dipendenti, su un totale di 52 in tutto il gruppo. “Ho accettato l’invito a continuare a svolgere il mio compito di segretario provinciale – ha spiegato Pocai – consapevole delle sfide che ci attendono e della gravità della situazione: nel 2013 la cig ordinaria nel comparto metalmeccanico è aumentata del 70%, la cig straordinaria del 32% e la cig in deroga, a novembre scorso, contava 1 milione e 370mila ore richieste”.

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ultimo aggiornamento: 02-03-2014


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