CAMAIORE. Una biblioteca a Lido di Camaiore che possa essere anche un centro di aggregazione per anziani: questa la richiesta che l’associazione Spazi Onlus fa all’Amministrazione comunale attraverso una raccolta firme che ha coinvolto diversi studenti, e che identifica Villa Emilia come possibile spazio per la realizzazione del progetto. La petizione è stata indirizzata al sindaco Alessandro Del Dotto, il quale ha scelto di condividere pubblicamente la sua risposta:
“La richiesta dei cittadini di Lido di Camaiore e soprattutto dei ragazzi e degli studenti della nostra zona costiera è una richiesta assolutamente legittima e fondata. Dopo anni in cui le diverse amministrazioni comunali hanno investito nella riqualificazione urbana del Lido, secondo linee e opere che tutt’oggi continuiamo a percorrere con le asfaltature, le pubbliche illuminazioni e la regimazione delle acque piovane, oggi si pone con forza il tema della creazione di centri di aggregazione culturale, sociale e ricreativa per la nostra gente. Non solo spazi materiali da percorrere con le auto e con le biciclette: si tratta di individuare spazi importanti dedicati alla formazione e alla crescita del capitale umano e della persona” , scrive il sindaco Del Dotto, e prosegue: “In questo senso, l’amministrazione comunale sta ragionando attorno a diverse ipotesi di valorizzazione di beni oggi inutilizzati su Lido di Camaiore. Non si tratta soltanto dei grandi immobili e delle grandi proprietà pubbliche che presto sottoporremo a un percorso partecipativo di definizione delle destinazioni (Magazzeno, Arlecchino e Bussoladomani): si parla anche e soprattutto di beni – anche privati ma dismessi, abbandonati o inutilizzati – pubblici o di interesse pubblico, cui intendiamo dare una pubblica fruibilità garantendo costi generali bassi e soprattutto, garantendo la massima apertura, utilizzando il concetto della polifunzionalità.”
Idee e progetti presenti, tra l’altro, nel programma elettorale presentato dalla coalizione che sostiene il primo cittadino. Il quale infatti aggiunge, in conclusione:”Il sogno di questa amministrazione è senza dubbio quello di garantire a Lido di Camaiore spazi importanti dedicati alla lettura, alla proiezione di film, alle mostre, alla musica, all’interno di volumi esistenti che possono essere recuperati a favore della pubblica fruibilità. Con l’assessore Galeotti e l’assessore Rovai, ci stiamo dando da fare per organizzare bene il patrimonio che il Comune ha a disposizione sulla zona lidese proprio per dare una risposta concreta e quanto più possibile veloce alle esigenze che i nostri ragazzi stanno ponendo con forza”.