PIETRASANTA. Da alcuni anni l’Amministrazione Comunale ha avviato studi per l’utilizzo sostenibile delle risorse idriche a partire dal Piano di caratterizzazione de Torrente Baccatoio, conclusosi da pochi giorni. La pianificazione di alcuni interventi in tal senso serve a promuovere un’ottica di integrazione multisettoriale per l’utilizzo sostenibile delle risorse idriche e la loro tutela alla scala di bacino, impedendone il deterioramento. L’obiettivo è il raggiungimento dello stato ambientale “buono” per il torrente entro il 2015. Questo impegno è finalizzato a garantire a breve termine la salute umana, anche attraverso il rispetto delle norme specifiche che disciplinano la qualità delle acque destinate al consumo umano, e a lungo termine la tutela dell’intero ecosistema acquatico.

In questa pianificazione rientrano una serie di interventi i cui lavori partiranno entro la fine di marzo con la rimozione e avvio dello smaltimento dei rifiuti nel sito di proprietà privata in località Mandriato, in località La Culla (Sant’Anna di Stazzema) e località Rezzaio.

A breve verrà inoltre installato, all’interno dell’area di un piccolo impianto di trattamento delle acque “Il quale – afferma l’assessore all’ambiente Italo Viti – ci auguriamo possa rientrare nel bando europeo Life plus, un progetto in fase finale. Di cui aspettiamo l’approvazione”. Già installate invece due sonde che rientrano in un percorso di tesi del Dipartimento di Scienze del Territorio dell’Università di Pisa, che opereranno per monitorare in continuo la temperatura e la conducibilità elettrica delle acque del torrente Baccatoio in una stazione posta all’interno dell’abitato di Valdicastello Carducci, per un intero ciclo stagionale. I dati acquisiti forniranno informazioni essenziali sulla modalità di diluizione e concentrazione degli inquinanti nelle acque del torrente, da porre in relazione con gli eventi climatici e con i processi di circolazione superficiale e sotterranea delle acque nel bacino stesso. Questo progetto a cura dell’ateneo pisano, è seguito dai professori Massimo D’Orazio, Roberto Giannecchini e Riccardo Petrini, dai dottori Cristian Biagioni e Simone Vezzoni. Saranno coinvolti anche studenti residenti nell’area interessata dallo studio o in zone limitrofe, sia per attività di formazione, sia in ambito di Tesi di Laurea Triennale in Scienze Geologiche e Magistrale in Scienze. Lo stesso progetto rientra nell’ambito di un protocollo di intesa tra il dipartimento di Scienze delle Terra dell’Università di Pisa e l’Unione dei Comuni della Versilia.

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ultimo aggiornamento: 08-03-2014


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