VERSILIA. Nei giorni scorsi il comitato ha incontrato la conferenza dei Sindaci e la direzione generale dell’AUSL n.12 Versilia sulla questione della sosta a pagamento all’ospedale Unico Versilia
Tutti gli amministratori Versiliesi, eccetto Forte dei Marmi assente ingiustificato, hanno confermato il loro sì al provvedimento di prossima adozione, non curanti della contrarietà espressa da migliaia di cittadini che hanno firmato la nostra petizione, ed e bene che i cittadini conoscano come la pensano i loro amministratori.
“Le motivazioni addotte dalla direzione sanitaria – spiegano dal Comitato – oscillano tra la pretesa di educare gli utenti ad un corretto uso del parcheggio e il miglioramento della viabilità e della segnaletica al suo interno.
Ne abbiamo dedotto che i cittadini dovranno finanziare i lavori di ristrutturazione della viabilità e della segnaletica, nonché qualche lezione di educazione civico-stradale.
Sul fronte della sicurezza rispetto ad alcuni episodi denunciati dai cittadini, come ha sottolineato lo stesso Direttore Generale Baldacchini, un fugace accenno e nessuna promessa circa la soluzione del problema, data l’impossibilità per i vigilantes che presidieranno il parcheggio (solo tre per tutta l’area) di comminare sanzioni o di intervenire in caso di necessità. Praticamente dei tutor.
Lo stesso direttore ha sostenuto la sua impossibilità a reperire all’interno del suo bilancio, di 324 milioni di euro, la somma per garantire questo “servizio” definizione risibile sia nei numeri (pare che il servizio avrebbe inciso sul bilancio una percentuale pari allo 0,06%) e dato il dovere fin dall’apertura del nosocomio di garantire un parcheggio funzionale ed ordinato.
Sul fronte economico tutti i costi saranno a carico dei cittadini mentre i tutti i ricavi saranno a favore dell’azienda che si è aggiudicata l’appalto, ma su questo capitolo non ci è stato fornito nessun numero ma solo la promessa di venire debitamente informati.
Si è pure affermato di “stare sereni” dato che le tariffe sono state calmierate dato che potevano essere ben più salate. Come è umana certa gente.
A tutto questo rispondiamo che il parcheggio va sistemato con soldi da reperire all’interno del corposo bilancio dell’azienda sanitaria e che i problemi di sicurezza, se ci sono, se ne devono fare carico gli organi preposti alla sicurezza. Per questi due “servizi”, garantiti dalla costituzione, i cittadini pagano già tasse abbondanti e non è più tempo di infilare le mani nelle loro tasche vuote.
Riceviamo tutti i giorni richieste di adesione alla nostra pagina FB e questo ci conforta.
Facciamo appello a tutti i versiliesi ad unirsi a noi in questa battaglia civica e annunciamo fin d’ora che ci opporremo con ogni mezzo legale a questa iniqua decisione”.
