PIETRASANTA. Ultimi giorni per visitare la collezione “Artisti per la libertà” della famiglia Guttman. Nella ricorrenza dei 25 anni della caduta del Muro di Berlino, Pietrasanta celebra l’anniversario con una mostra speciale, che ha già richiamato nelle sale del chiostro di Sant’Agostino oltre 3000 presenze e una visibilità internazionale.

Una collezione di ben 48 pezzi di muro di Berlino (100 x 120 x 10 cm), diventati suggestive opere d’arte: pittura, scultura e installazioni, esposti, per la prima volta in Italia, nel complesso di Sant’Agostino. Il calcestruzzo è stato utilizzato come una tela, le reazioni emotive degli artisti sono diventate testimonianza; testimonianza di un passato che, sublimato dall’arte, prende un valore universale e fuori dal tempo. In mostra ci sono tutti i  pezzi: dietro ciascuna opera c’è una significativa storia da raccontare. Persino le strutture metalliche che sorreggono le opere non sono banali supporti, ma originali realizzazioni artistiche dello scultore americano Adam Steiner. Da un nucleo originario, furono commissionate ulteriori opere dal precedente collezionista francese Sylvestre Verger che acquisì anche analoghi pezzi vergini di calcestruzzo provenienti dal muro di Berlino. Oggi ne restano alla famiglia Guttman cinque ancora da affidare: a lui il compito di tutelare e accrescere questo imponente documento storico ed artistico. “Nel maggio 2013 la collezione – ha spiegato il musicista Michael Guttman – ha corso il serio rischio di essere venduta pezzo per pezzo. Un rischio che con orgoglio ho evitato. Vogliamo che mantenga la sua unità, portando nel mondo questa forte testimonianza”. Prima di Pietrasanta la mostra ha toccato Madrid, Londra, Lyon, Nicosia, Colonia, Ginevra, Seul, Parigi, Berlino, Mosca. Visitabile dalle ore 16 alle 19, ingresso libero.

 

 

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