VIAREGGIO. Pace fatta tra la Fondazione Carnevale e lo staff del Mago Casanova dopo l’articolo pubblicato ieri (martedì 11 Marzo) su Versiliatoday in cui si raccontavano tutti i passaggi della vicenda che avrebbero portato il Presidente Stefano Pasquinucci a dire no allo spettacolo “La Pagoda della Morte” del novello Houdinì e alle telecamere di Striscia la Notizia per l’ultimo corso di Carnevale.
Dopo un primo scontro virtuale tra Enrico Botta, giovane regista viareggino che nel nuovo show di Casanova “Aenigma” cura testi e regia e il numero uno di Palazzo delle Muse i due sembrano essersi chiariti.
Nessun colpo di bacchetta magica, gioco di prestigio o illusionismo, la diatriba 2.0 si è consumato in un primo momento su facebook dove Enrico Botta ha pubblicato il suo sfogo.
“Leggo con stupore – scrive Botta – che è venuta a galla una situazione che mi ha fatto molto rimanere male, ma indipendentemente leggo con ancora più stupore determinate dichiarazioni virgolettare del presidente che i fatti ed i documenti in mio possesso le faranno apparire magicamente come non vere”.
Quello che a Botta non va giù è il fatto che Pasquinucci abbia dato la colpa del mancato arrivo a Viareggio di Casanova & co. allo staff del mago che non avrebbe più fatto sapere niente alla Fondazione. Le versioni dei due contrastavano su alcuni aspetti e il giovane regista ha sottolineato come avrebbe preferito preferito fin dall’inizio “un pochino di chiarezza e professionalità. Come si può avere collaborazioni future con una Fondazione che omette di esser chiara e nemmeno risponde a delle mail? Forse qui una mail di scuse ad Antonio Casanova andava fatta”.
Pasquinucci in risposta al post in bacheca di Botta lo ha invitato a Palazzo delle Muse per risolvere la vicenda una volta per tutte, leggendo insieme le mail inviate e quelle ricevute.
L’incontro sembra aver riportato il sereno tra i due contendenti come dimostra il messaggio su facebook scritto dal promettente regista sul suo profilo. “Eccomi di ritorno dalla riunione presso la Fondazione Carnevale con il Presidente Stefano Pasquinucci”.
“Dopo aver ricostruito tutta la storia ho apprezzato tantissimo che il Presidente, per quanto concerne il rapporto professionale per questa storia intercorso fra me e lui, ha ritenuto necessario di chiedermi scusa per alcune incomprensioni e mi ha rinnovato la sua profonda stima (che nasce da lontano) e che ha intenzione di valorizzarmi nel presente e nel futuro e che sarà presente al debutto dello spettacolo.
Non è semplice e da tutti riflettere su quello che è stato detto e poi chiedere scusa, questa è una dote non da tutti”.
Pasquinucci, come già anticipato, ha confermato che le porte di Palazzo delle Muse rimangono aperte per un’eventuale collaborazione con Botta, Beccati, Casanova e per tutto il circo mediatico che possono portare a Viareggio.
Insomma pace fatta e a noi non rimane che attendere l’arrivo al Carnevale del novello Houdinì. L’idea della Fondazione e dello staff era quella di far sparire un carro durante un corso mascherato.
