STAZZEMA. «Un monitoraggio continuativo per mezzo di sensori del movimento franoso della Sp10, nel comune di Stazzema, permetterà di mantenere la strada aperta e, se non si verificheranno movimenti della frana, anche di aumentare la portata dei mezzi pesanti ai quali è permesso il passaggio».

Ad annunciarlo è l’assessore provinciale alle Protezione civile Diego Santi che spiega come, già da alcuni giorni, l’ente di Palazzo Ducale, dopo aver monitorato per mezzo di suoi tecnici la frana, abbia attivato un sistema di rilievo mediante sensori.

«Si tratta – prosegue Santi – di diversi sensori, installati in più punti, che verificano in tempo reale eventuali spostamenti di lesioni sia sul versante, sia agli edifici come il ristorante ‘La Pollaccia’, sia sulla strada».

I dati che saranno raccolti in questo modo permetteranno già dai prossimi giorni di stabilire una soglia cosiddetta ‘di allarme’, al di sotto della quale sarà possibile utilizzare la strada anche in maniera più ampia rispetto al presente.

«La situazione determinata dalla frana in località ‘Pollaccia’ non è semplice e sappiamo che si tratterà di un intervento di messa in sicurezza complesso – conclude Santi –: va, infatti, avanti anche lo studio geologico necessario per pianificare il difficile intervento risolutivo. Intanto, però, in questo modo, stiamo monitorando costantemente il movimento franoso e ciò ci permetterà di agire tempestivamente in caso di aggravamento o, come ci auspichiamo, di facilitare l’area con una maggiore fruibilità se i dati raccolti lo consentiranno».

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ultimo aggiornamento: 14-03-2014


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