VIAREGGIO. “Un caso di giustizia amministrativa mette a repentaglio la qualità della scuola dei nostri figli. Neodirigenti (i Presidi per i tenderci) meritatamente e correttamente immessi in ruolo hanno lavorato, in questi due anni, dimostrando competenza, disponibilità, passione, mettendosi in gioco ed aprendosi al territorio con iniziative, attività e progetti”.

Lo scrive Luca Coccoli, Presidente del Consiglio dell’Istituto Torre del Lago Puccini.

Il 3 marzo scompare per noi e per i nostri figli l’orizzonte che da poco si era finalmente delineato.

Il Consiglio di Stato ha praticamente annullato per vizi di forma il concorso grazie al quale furono fatte quelle immissioni in ruolo.

Non entrando in merito alla sentenza della Consiglio di Stato, ci domandiamo se la legittimità formale di una procedura possa essere paragonata al diritto dei nostri figli ad avere un percorso formativo lineare, continuo e a lungo termine.

Parliamoci chiaro. Cambiare Preside vuol dire spesso “ricominciare tutto da capo”: nuovi regolamenti, nuovi rapporti, nuove procedure.

Francamente, dopo anni in cui il susseguirsi di Presidi (molto validi ma temporanei, rettori pro tempore) ha creato discontinuità, speravamo che anche i nostri diritti fossero finalmente considerati.

A nome di tutti i genitori e del consiglio di istituto comprensivo di Torre del Lago esperiamo tutto il nostra rammarico e la nostra vicinanza alla nostra Preside”.

 

 

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