VIAREGGIO. “Di fronte alla gravità della situazione di bilancio del Comune di Viareggio ci aspettiamo da parte della maggioranza una seria disamina delle conseguenze che può avere sulla città un atteggiamento di noncuranza e di superficialità di fronte alle complesse e annose criticità riscontrabili nella stesura di un bilancio formalmente corretto”. Ad affermarlo è Rossella Martina, capogruppo consiliare di Viareggio Tornerà Bellissima.
“Entro il 30 aprile dovremo approvare il bilancio consuntivo del 2013 e fin da allora sarà necessario che tutti valutino le responsabilità nei confronti della città, ma anche i rischi che si corrono nel non prendere atto della realtà. Ai colleghi della maggioranza ricordo che la Corte dei Conti del Piemonte ha condannato, per danno erariale, l’ex sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio e altre 31 persone, tra cui membri della sua giunta e alcuni consiglieri comunali. Secondo la Corte il danno è stato causato attraverso l’alterazione dei risultati di bilancio del Comune di Alessandria, allo scopo di rientrare nei limiti del patto di stabilità.
“La sentenza del gennaio 2013 obbliga tutti i condannati a risarcire un danno erariale calcolato in 7,6 milioni di euro. Il grosso del danno (60%) è stato posto in carico all’ex sindaco Piercarlo Fabbio (poco più di 4,5 milioni), all’ex assessore alle finanze Luciano Vandon e all’ex ragioniere capo Carlo Alberto Ravazzano; il 30% (2,3 milioni) ai sei ex assessori coinvolti e il 10% (760 mila euro) a 23 consiglieri che votarono il consuntivo 2010 e che sono stati condannati a sborsare 33mila euro ciascuno. A ciò si aggiungano le norme che impediscono la ricandidabilità a qualsiasi livello e per dieci anni di tutti gli amministratori coinvolti nel dissesto, consiglieri comunali compresi.”
