FORTE DEI MARMI. “L’incarico all’avvocato Martinengo è perfettamente legittimo e pertanto non posso fare altro che confermare punto per punto le sue argomentazioni, a chiarimento di questo nuovo increscioso quanto inconsistente attacco”. Il sindaco Umberto Buratti interviene sulla controversia che vede nel mirino del consigliere di Forza Italia del Comune di Massa Stefano Benedetti la nomina a presidente di Gaia spa dell’avvocato Maria Clorinda Martinengo.
“Il consigliere Benedetti – precisa Buratti- può fare tutti gli esposti che ritiene opportuni. Noi stessi abbiamo valutato la normativa e tenuto conto che il comune di Forte dei Marmi ha una minima quota all’interno della Società e meno di 15.000 abitanti. Inoltre, la presidente, prima di accettare l’incarico, peraltro con riserva e senza alcun compenso, ha richiesto il parere al Ministero. Comunque, a lei va tutta la nostra stima e la rinnovata fiducia per il lavoro svolto e quello che l’attende per il futuro.
Dispiace registrare ancora una volta attacchi contro la società Gaia, nel momento in cui la presidente e il direttore stanno lavorando per rilanciare in maniera definitiva la società. Sono atteggiamenti inspiegabili. Ne prendiamo atto”. A rafforzare le considerazioni di Buratti anche il collega di Seravezza Ettore Neri. “Questi attacchi – ha dichiarato Neri che si sono susseguiti in modo così frequente sono pretestuosi e immotivati. Per ciò che ci riguarda rinnoviamo il nostro sostegno alla presidente, persona di specchiate qualità professionali e personali e la invitiamo a portare avanti il suo lavoro”.
A rimarcare fiducia alla presidente anche il sindaco di Carrara Giuseppe Zubbani “Ritengo del tutto fuori luogo e strumentali – ha dichiarato il sindaco – le accuse rivolte dal consigliere Benedetti alla presidente Martinengo, persona seria, capace e scrupolosa nell’osservare leggi e regolamenti. Polemiche di questo tipo, in un momento estremamente delicato per Gaia, così come per gli altri gestori toscani, alle prese con l’esigenza di forti investimenti che necessitano della fiducia del mondo finanziario, rischiano di vanificare i risultati in termini di riequilibrio dei conti. Così come rischiano di penalizzare i territori serviti, oltre che i comuni soci. Mi sento di esprimere un forte sentimento solidale e di vicinanza alla presidente Martinengo, invitandola a proseguire il suo lavoro insieme al CDA”.
