VIAREGGIO. “Da ormai più di due settimane stiamo cercando di aiutare due famiglie, con due minori di 2 e 3 anni e una donna incinta, rimaste senza acqua dopo che, per l’ennesima volta, l’arroganza e l’ingiustizia di G.A.I.A, senza che alcuna forma istituzionale si sia opposta, ha staccato il contatore di questa famiglia”.
Due famiglie sono rimaste senz’acqua. Gaia, infatti, ha staccato il contatore. L’Unione Inquilini e la Brigata Sociale Anti Sfratto puntano il dito contro il Sindaco di Viareggio Leonardo Betti, reo, a loro dire, di non svolgere il suo ruolo di garante dei diritti dei propri cittadini.
“Questo per legge è illegale, perché l’acqua è un bene primario e si può solo calare la portata giornaliera, ma non staccare del tutto l’acqua. Oltre che illegale è immorale e vergognoso, ma ancor più vergognosa è come la responsabilità del nostro primo cittadino, stia continuando a incidere sulla vita di queste famiglie e dei bambini lasciati senza acqua”.
“Roba dell’altro mondo, si potrebbe esclamare in una becera chiacchierata da bar, ma queste persone sono realmente trattate come nel terzo mondo e Betti, messo al corrente più di una volta dall’Assessore Lazzerini e dall’esposto della polizia municipale, ancora non si è degnato di svolgere il suo ruolo di garante dei diritti dei propri cittadini. È compito del Sindaco fare a sua volta esposto a G.A.I.A per far riallacciare il contatore e quindi l’acqua e G.A.I.A è obbligata a farlo vista l’illegalità di queste azioni, che ormai sono diventate una routine nella gestione della rete idrica del nostro territorio.
Riterremo Betti co-responsabile di questa illegalità, un Sindaco incapace anche di preoccuparsi di questioni così gravi, urgenti e semplici da risolvere, è un Sindaco che deve dimettersi, altrimenti, il suo operato, continuerà a gravare sulla vita di molti cittadini.
Ogni giorno che questa famiglia ha passato senza acqua è uno smacco ai trattati internazionali sui diritti umani, è l’ennesima figura che il Sindaco autolesionista sta facendo fare al Comune di Viareggio, dando il primo premio a questa giunta nell’incapacità amministrativa e politica.
Denunceremo G.A.I.A e co-responsabili dell’insulto e dell’ingiustizia subita da questa famiglia e a G.A.I.A in particolare preannunciamo una dura battaglia popolare e legale contro i suoi comportamenti criminosi”.
