MASSAROSA. Una nuova stazione elettrica a due passi da Massarosa, a Balbano, al confine con Massaciuccoli.

Come scrive questa mattina il quotidiano Il Tirreno, l’impianto verrà realizzato sui terreni vicino al lago di Massaciuccoli. 53mila metri quadrati l’area interessata dell’ex cava di Balbano che vedrà la costruzione di nuovi raccordi aerei della linea elettrica e comporterà una serie significativa di espropri tra Camaiore e Massarosa.

L’intervento, progettato da Terna, la società proprietaria in Italia della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica, è il frutto della trattativa innescata dalle proteste – sul versante lucchese – per i tralicci della linea ad alta tensione “La Spezia-Acciaiolo”, una delle più importanti della Toscana, che trasporta corrente a 320mila volt.

La linea, attiva dagli anni Ottanta, ha suscitato da tempo le proteste di ambientalisti e residenti delle zone attraversate: da Formentale a Farneta, passando per Maggiano e poi verso Cerasomma. Una polemica per la paura di effetti pericolosi sulla propria salute. Dal 2009 è aperto un tavolo fra Terna e gli enti locali per superare il problema. Due le ipotesi avanzate: la prima è quella dell’interramento (almeno di parte della linea) e, la seconda, quella dello spostamento di alcuni tralicci.

La scelta di Terna (per motivi soprattutto economici) è ricaduta sulla seconda opzione: il progetto è stato presentato a fine 2013 al ministero dello Sviluppo economico per la parte amministrativa (cioè gli espropri) e a quello dell’ambiente per la procedura di Valutazione di impatto ambientale.

Come prosegue Il Tirreno il punto nodale sarà la costruzione di una nuova stazione elettrica fra le colline di Balbano, nella cava dismessa di via Casanova. Un lavoro dal forte impatto ambientale visto che si trova fra l’altro a poche centinaia di metri dal cinque stelle di lusso “Villa Casanova” che si troverà a fare i conti con un vicino assai ingombrante.

Nei piani di Terna, la nuova stazione permetterà di deviare la La Spezia-Acciaiolo: la linea, infatti, si sposterà dal tracciato attuale all’altezza del pilone 105, al confine fra i comuni di Camaiore e Massarosa, andando a correre più in direzione del lago di Massaciuccoli e arrivando poi alla stazione di Balbano. Da lì partirà il secondo nuovo tratto, che si ricongiungerà all’attuale tracciato all’altezza del pilone 122, nel comune di San Giuliano Terme.

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