VIAREGGIO. Queste le pagelle di Viareggio-Barletta, gara vinta 2-1 dalle zebre.
GAZZOLI 6: Al di là del gol subito da La Mantia, sul quale non ha colpe, vive una domenica tutto sommato tranquilla, senza dover commettere interventi particolarmente complessi. Buona la prima da capitano.
MARONGIU 7: La sua miglior prestazione stagionale. Serve a Matteini la palla del 2-1, mette in costante imbarazzo Cascione (suo diretto avversario). Puntuale in chiusura.
PIANA 6,5: Prezioso per la sua duttilità: arcigno sia in difesa, sia quando viene avanzato da Lucarelli in mediana. Più quantità, che qualità.
CONSON 6: Non dimostra la consueta sicurezza, ma almeno non incappa in errori grossolani come domenica scorsa ad Ascoli. Evita inutili fronzoli.
FALASCO 6: A differenza di Marongiu rimane stabilmente bloccato, concedendosi giusto un paio di sgroppate. Poche sbavature in fase di contenimento.
DELLA LATTA 5,5: Sbaglia tanti passaggi, anche quelli più elementari. Lucarelli, come con Lamorte ad Ascoli, non ha fatto sconti e poco dopo la mezz’ora lo ha tolto. Di buono c’è solo il passaggio illuminante per Matteini (dal 33′ pt ROSAFIO 7: Ha cambiato la gara. In gol dopo appena cinque minuti dal suo ingresso – splendido calcio di punizione – ha messo lo zampino in quasi tutte le azioni d’attacco del Viareggio).
GALASSI 6: Tocca una quantità infinita di palloni: diverse giocate, specie nel primo tempo, non gli riescono. Più incisivo nella ripresa, quando entra maggiormente nel vivo della manovra, dando il via ai numerosi contropiedi poi non sfruttati (dal 40′ st BUTINI SV).
GEREVINI 6: Ha spazio per inserirsi e quando può lo sfrutta. Poteva essere più intraprendente, ma non ha fatto mancare sostanza in mediana (dal 26′ st LAMORTE 6: Si piazza al centro della difesa negli ultimi venti minuti).
MUNGO 6,5: Parte da trequartista, prosegue da regista, finisce da mediano. Uomo ovunque, utilissimo quando c’è da raddoppiare, reattivo nel trasformare l’azione da difensiva a offensiva. Non sempre lucido col pallone tra i piedi.
BENEDETTI 6,5: Il gol lo avrebbe meritato. In realtà lo aveva pure segnato, ma l’arbitro ha fatto ripetere il rigore che poi è finito sul palo. Sempre pericoloso quando parte dall’esterno e punta l’uomo accentrandosi. La fortuna stavolta non è stata dalla sua parte.
MATTEINI 6,5: Non sfrutta al dovere il bel pallone servito in avvio da Della Latta, poi impegna Liverani con un destro potente. Il gol del 2-1 è di fatto suo, anche se per pura formalità viene considerato autogol di Liverani.
