FORTE DEI MARMI. Due sentenze del Tar Toscana, pubblicate ieri hanno respinto altrettanti ricorsi del titolare del supermercato RG Gioacchino Raffaelli, che sosteneva come il Comune non avesse ottemperato a due precedenti decisioni dello stesso tribunale, che annullavano per mero vizio di forma le delibere comunali di approvazione di strumenti urbanistici, non più vigenti da tempo, in quanto sostituiti da nuove regolamentazioni. Quindi era assolutamente insensato sostenere che il Comune non avesse adempiuto.
“Con le sentenze di ieri, – ha spiegato il legale del Comune Giuliano Turri- respingendo i ricorsi in ottemperanza, il Tar ha chiarito che l’unico obbligo del Comune nei casi in questione fosse la riedizione della potestà pianificatoria. Ciò che era puntualmente avvenuto, a suo tempo, con la successiva approvazione dei nuovi strumenti urbanistici. In particolare, il Piano complesso d’intervento del marzo 2011. Il Tar in definitiva, ha accolto la tesi della difesa comunale, secondo cui il reale obiettivo del ricorrente era quello di conseguire, sotto le mentite spoglie dell’ottemperanza, la indebita legittimazione a posteriori degli abusi edilizi commessi.
Le sentenze invocate dal ricorrente, invece, si erano limitate ad un annullamento per ragioni esclusivamente formali di vecchie e superate delibere, senza alcun accertamento in ordine alla fondatezza sostanziale della pretesa del titolare dell’RG di vedersi attribuita la facoltà di ampliamento dell’esercizio commerciale”.
