CAMAIORE. “AAA Amministrazione cercasi: a quasi due anni dall’insediamento, l’Amministrazione Del Dotto si affanna tra interventi improvvisati e immobilismo. Immobilismo e minimi interventi estemporanei: sono questi i risultati prodotti sul nostro territorio da quasi due anni di Amministrazione Del Dotto”. Lo scrive Pier Francesco Pardini, consigliere comunale Udc a Camaiore.

“Camaiore sta vivendo, effettivamente, una “nuova stagione”: dopo i 10 anni di Amministrazione Bertola, contraddistinti da innumerevoli lavori pubblici, un’attenta programmazione, uno sviluppo coerente del territorio, con Del Dotto siamo passati nella fase dell’immobilismo e dell’inattività. Quei pochi interventi che vengono fatti, inoltre, non tengono minimamente conto delle necessità dei cittadini; in netto contrasto con quanto promesso durante la campagna elettorale, non c’è traccia della tanto sbandierata trasparenza e apertura: la maggioranza è chiusa nelle proprie stanze, lontana dalla cittadinanza, che molto spesso ha difficoltà perfino a ottenere un appuntamento con il Sindaco o con gli Assessori. Con questa totale assenza di ascolto e di coinvolgimento, l’Amministrazione non lavora tenendo conto delle esigenze e delle richieste dei cittadini e delle categorie, ma in base a proprie priorità, che vengono semplicemente imposte, senza partecipazione”.

“Emblematico il caso del nuovo assetto di piazza XXIX Maggio, attuato senza un confronto con gli abitanti della zona o le categorie economiche; quest’ultime, già in difficoltà per l’attuale crisi, devono ora affrontare anche le problematiche di una nuova viabilità che toglie parcheggi e rende più difficile l’accesso al centro storico. Non si può certo pensare, infatti, che i posti auto presso lo Stadio o nella zona “Funi” possano essere una soluzione per il commercio: chi parcheggia così lontano difficilmente va poi a fare acquisti in centro. Con le modifiche alla piazza, inoltre, tutto il traffico proveniente dalla zona nord di Camaiore va a convogliare in via Cesare Battisti, con un peggioramento della qualità della vita dei residenti e con problemi di circolazione già emersi”.

“Anziché pensare a un restyling sostanziale del centro, che avrebbe tutte le potenzialità per diventare un polo importante, l’Amministrazione ha chiuso una parte di piazza XXIX Maggio e ha installato qualche panchina, per giunta scomoda ed estranea al contesto storico-architettonico. Occasione sprecata anche per i giardini pubblici Papa Giovanni XXIII, che avrebbero bisogno di un intervento lungimirante, con una riqualificazione totale (e con la possibilità di eventuali parcheggi sotterranei, secondo uno studio già effettuato dall’Amministrazione Bertola) e non con lavori limitati alla sola zona centrale: così non si fa altro che sprecare le risorse a disposizione. Ma il “fiore all’occhiello” dell’attuale Amministrazione è la tanto pubblicizzata pista ciclabile a Lido di Camaiore, che da via Aurelia finisce direttamente nel… fiume!(Zona via f.lli Rosselli) Questo è un esempio emblematico del modus operandi di Del Dotto: si portano avanti interventi demagogici e improvvisati, che non hanno alla base una progettualità a lungo termine o una visione organica della nostra realtà, ignorando d’altra parte le esigenze e le richieste dei cittadini. Posso citare, ad esempio, la pericolosità di via Sarzanese, per la quale non è stato fatto nulla, nonostante le promesse fatte; sono stati disattesi anche gli impegni presi relativamente alla zona di Frati: nessuna traccia dei tre – quattro parcheggi promessi dall’Amministrazione durante un Consiglio Comunale per sopperire alla mancanza di posti auto in seguito al posizionamento di alcuni paletti. La manutenzione del manto stradale è stata dimenticata, così come l’illuminazione di certe zone che sono tutt’ora al buio nonostante le continue richieste dei cittadini”.

Pardini va avanti nella sua valutazione. “Nessuna attenzione – scrive – neppure per le tante associazioni del territorio, che rischiano di scomparire: in questi due anni non hanno ricevuto la disponibilità e l’appoggio dell’Amministrazione, dovendo spesso ridimensionare le proprie attività o rinunciare all’organizzazione di eventi che erano oramai diventati appuntamenti tradizionali della nostra comunità”.

“Altro intervento fallimentare è stata la riorganizzazione del personale, che anziché valorizzare le risorse presenti, le ha penalizzate e sottoutilizzate; mi auguro che l’organigramma imposto venga rivisto al più presto: risorse umane correttamente utilizzate significano infatti uffici comunali più efficienti e quindi vantaggi per tutti i cittadini. 
 L’attuale Amministrazione non può più nascondersi dietro al famigerato “buco di bilancio”, che in realtà non è mai esistito ed è stato utilizzato in questi due anni per giustificare un preoccupante immobilismo e una totale mancanza di strategie a lungo termine; il Sindaco deve avere il coraggio di dichiarare le priorità della sua Amministrazione, di portare avanti le proprie scelte e di prendersi le responsabilità dei risultati”.

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ultimo aggiornamento: 04-04-2014


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