VIAREGGIO. Era quasi un paradosso, uno dei tanti di questa strana città: il Premio Letterario Viareggio Rèpaci senza una sede permamente nel luogo in cui è nato nell’estate del 1929. Da oggi, finalmente, ha un’ala di Palazzo Paolina interamente dedicata all’esposizione permanente di quadri, disegni e incisioni legate al premio e frutto di varie donazioni. Dedicata, soprattutto, alle riunioni dei giurati che decretano i vincitori.

La collezione. Quello della sede permanente del Premio era un vecchio cruccio dell’ex presidente Rosanna Bettarini, morta un paio di anni fa: oggi quel sogno prende vita tra i corridoi della vecchia sala del convitto. In totale sono 58 i pezzi esposti a Palazzo Paolina, provenienti da donazioni singole e da collezioni varie, su un totale di 191: “Non è stata una scelta facile, sono tutte opere belle e significative”, racconta Alessandro Belluomini Pucci, responsabile della Gamc, di cui la collezione del Premio Viareggio è un’estensione museale. “È stato deciso di dare spazio a Primo Conti, tra i creatori del premio, che negli anni Settanta diede il via alle donazioni di opere. In futuro saranno esposti a rotazione anche tutti gli altri pezzi in queste sale, che rimarranno dedicate al Premio Viareggio”.

viani repaci collezione premio viareggioTra le opere più significative spiccano i ritratti di Leonida Rèpaci, donati dal nipote Antonino Parisi e realizzati da artisti quali Lorenzo Viani e Moses Levy, le acqueforti de “Il paradiso perduto” di Enrico Baj ispirate al poema miltoniano, i “Limoni” di Renato Guttuso, un olio su tavola di Rèpaci in persona e il gigantesco (2,10 x 3 metri) dipinto di Tony Munzlinger.

Un tesoro nascosto. Tra donazioni e collezioni il Comune di Viareggio è proprietario di oltre tremila opere e sembra assurdo che un siffatto patrimonio sia rimasto così celato per lungo tempo. “La volontà politica dell’amministrazione comunale è di ampliare gli spazi e le zone espositive per tutte questi pezzi”, dichiara l’assessore alla cultura Glauco Dal Pino. “Intanto diamo al Premio Viareggio queste sale, raccogliendo quelle che furono le istanze dello stesso Rèpaci e del comitato di gestione”.

Sale che saranno inaugurate ufficialmente domenica mattina alle 10.30 alla presenza del sindaco Leonardo Betti e di Simona Costa, attuale presidente del Premio, con tanto di performance degli artisti dell’Accademia di Alto Perfezionamento per Cantanti Lirici del Repertorio Pucciniano. Sale che – ci permettiamo un suggerimento – potrebbero ospitare anche l’archivio fotografico del Premio, custodito proprio a Palazzo Paolina.

LA COLLEZIONE DEL PREMIO LETTERARIO VIAREGGIO RÈPACI

           

AUTORE

TITOLO

ANNO

TECNICA

DIMENSIONI

           

1

Lorenzo Viani

 Ritratto di L. Rèpaci

1936

olio su tela

85 x 75

2

Ugo Attardi

Ritratto di A. Rèpaci

sd

tecnica mista su tela

3

Primo Conti

Ritratto di L. Rèpaci

1937

olio su tela

89,5 x 69,5

4

Mario Marcucci

Ritratto di A. Rèpaci

sd

olio su compensato

63 x 52

5

Moses Levy

Ritratto di L. Rèpaci

1935

olio su tela

116 x 89

6

Ugo Attardi

Senza titolo

1970

olio su tela

100 x 75

7

Enrico Baj

Il paradiso perduto

1986-7

acquaforte

39,3 x 53

8

Enrico Baj

Il paradiso perduto

1986-7

acquaforte

39,3 x 53

9

Enrico Baj

Il paradiso perduto

1986-7

acquaforte

39,3 x 53

10

Enrico Baj

Il paradiso perduto

1986-7

acquaforte

39,3 x 53

11

Enrico Baj

Il paradiso perduto

1986-7

acquaforte

39,3 x 53

12

Enrico Baj

Il paradiso perduto

1986-7

acquaforte

39,3 x 53

13

Enrico Baj

Il paradiso perduto

1986-7

acquaforte

39,3 x 53

14

Enrico Baj

Il paradiso perduto

1986-7

acquaforte

39,3 x 53

15

Enrico Baj

Il paradiso perduto

1986-7

acquaforte

39,3 x 53

16

Enrico Baj

Il paradiso perduto

1986-7

acquaforte

39,3 x 53

17

Corrado Cagli

Narciso

1976

serigrafia

75 x 70

18

Robert Carroll

Senza titolo

gouache su cartoncino

100 x 100

19

Sandro Cherchi

Siesta

1978

litografia

53 x 73

20

Primo Conti

Donna seduta

1914

matita su carta

15,2 x 20,5

21

Primo Conti

Ritorno delle paranze

1914

tecnica mista su tela

20,7 x 15

22

Primo Conti

I gozzi

1914

carboncino su carta

33 x 35,5

23

Primo Conti

Tronchi d’albero

1914

carboncino su carta

32,8 x 34,5

24

Primo Conti

Spiaggia al Marco Polo

1914

carboncino su carta

31,6 x 35

25

Primo Conti

Pescatori sul molo

1914

carboncino su carta

33,5 x 35

26

Primo Conti

Bove

1915

carboncino su carta

32 x 35

27

Primo Conti

La bilancia di Tobia

1915

carboncino su carta

24 x 34,5

28

Emilio Greco

La draga

1914

monotipo

43 x 54,5

29

Emilio Greco

Commiato n°10

1970

acquaforte

79 x 99

30

Emilio Greco

Commiato n°9

1970

acquaforte

69 x 99

31

Emilio Greco

Immagine d’amore

1972

incisione

69 x 98,5

32

Emilio Greco

Commiato n°4

1969

litografia

33

Emilio Greco

Composizione amorosa

1970

acquaforte

69,5 x 99

34

Renato Guttuso

Limoni

fotolitografia

50 x 70,8

35

Francesco Messina

La spagnola

litografia a colori

50 x 70

36

Augusto Murrer

Il pescatore

1985

bronzo

37

Tony Munzlinger

Premio Viareggio

1976

olio su masonite

210 x 300

38

Tony Munzlinger

Premio Viareggio 1981

1981

acquaforte

70 x 50

39

Leonida Rèpaci

Nudi di donna

1969

olio su tavola

40

Alberto Sughi

Senza titolo

tempera su carta

90 x 90

41

Venturino Venturi

Senza titolo

1979

graffito/acrilico su carta

69,5 x 98,5

42

Renzo Vespignani

Mattatoio

1957

acquaforte e acquatinta

47,4 x 67,2

43

Renzo Vespignani

Parcheggio di notte

1958

acquaforte e acquatinta

49,5 x 60,4

44

Renzo Vespignani

Nudo riverso

1978

acquaforte e acquatinta

47,5 x 68,5

45

Renzo Vespignani

Tre autoritratti

1981

acquaforte vernice molle

50 x 70

46

Renzo Vespignani

Treno nella campagna

1978

acquaforte

47 x 62,5

47

Renzo Vespignani

Due nudi

1981

vernice molle

50 x 70

48

Renzo Vespignani

Ponte dell’industria

1981

acquaforte vernice molle

45,5 x 71,5

49

Renzo Vespignani

La feniglia

1981

acquaforte

31,8 x 49,5

50

Renzo Vespignani

L’urlo (donna che grida)

1981

acquaforte

49,8 x 51,8

51

Alberto Ziveri

Teatrino di marionette

1934

puntasecca

25 x 35

52

Alberto Ziveri

Nanette in posa

1939

acquaforte

35,5 x 50,5

53

Alberto Ziveri

Modella e allievo

1943

acquaforte

25 x 35

54

Alberto Ziveri

Gasometro

1947

acquaforte

28,3 x 37,8

55

Alberto Ziveri

Figure al mercato

1936

puntasecca

34 x 50

56

Alberto Ziveri

Mercato

1937

puntasecca

25 x 35

57

Alberto Ziveri

Nudo

1940

acquaforte

30 x 39,5

58

Alberto Ziveri

Amanti

1940

acquaforte

30 x 39,5

(Visitato 736 volte, 1 visite oggi)

Spazi per artisti indipendenti: tanto interesse e idee da sviluppare

La vignetta di Alla Fóa