MASSAROSA. Circa 180 metri quadri, 400 mila euro per ristrutturarla. È pronta la nuova sede della polizia municipale di Massarosa, in via Portovecchio, in quella che un tempo era la scuola (e che poi ha ospitato il centro Ciaf, ora trasferito).

La stazione sarà inaugurata a fine aprile. Stamani sopralluogo con la comandante Francesca Papasogli e con l’assessore ai lavori pubblici Stefano Natali. I lavori sono ormai quasi terminati: manca qualche antenna, qualche collegamento radio, gli arredi. Una sede molto meglio collegata e molto più ampia dell’attuale, in via papa Giovanni XXIII (in quegli spazi, probabilmente, sarà ampliato il settore anagrafe e spostati altri uffici oggi decentrati).

Entrando c’è la zona per il pubblico, con gli sportelli e il personale a disposizione. Sulla sinistra due grandi sale, dedicate alle riunioni di emergenza o di protezione civile. Sulla parete, di fronte alle due sale riuonini separata da una vetrata, sei maxi-schermi, sui quali scorreranno le immagini delle 12 (ma a breve 16) telecamere a circuito chiuso che vigilano sul territorio di Massarosa. Una parte, questa, interdetta al pubblico, per chiare questioni di privacy.

foto VersiliaToday
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A destra rispetto l’ingresso invece ci sono la stanza del comandante e quella del vicecomandante, una altra piccola stanza riunioni, due spogliatoi (per uomini e per donne) con relativi servizi igienici completi di doccia e un piccolo refettorio con cucina. Sul retro dell’edificio il parcheggio delle auto di servizio, sulla strada, in via Portovecchio, i posti auto per i cittadini.

“Si tratta di un’opera importante – ha commentato Natali – di cui siamo particolarmente fieri. I lavori sono partiti nel 2012 realizzati dalla partecipata Sermas. Finalmente i nostri agenti avranno spazi degni. E, cosa importante, i nostri cittadini avranno assicurata la giusta riservatezza quando vengono al comando. Ci saranno gli spogliatoi, cosa essenziale per servizi molto lunghi sul territorio. E ci saranno due grandi sale riunioni per emergenze di protezione civile o di altro tipo, come punto logistico centrale e strategico. Ovviamente la collocazione in via Portovecchio, a trenta secondi dalla Sarzanese, lo colloca anche in un punto decisamente migliore rispetto all’attuale. E devo dire – conclude Stefano Natali – che per me è stata un’emozione particolare tornare in questa sala, visto che qui ho frequentato le scuole da bambino”.

Fiore all’occhiello della struttura, realizzata con tecniche all’avanguardia e completamente autonoma da un punto di vista energetico grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici, è la sala operativa munita di schermi, direttamente collegati con le 14 telecamere di videorveglianza installate sul territorio, che entro breve tempo saranno ulteriormente implementate a 16. Un sistema attraverso il quale il Comando potrà ricevere, in tempo reale, anche le segnalazioni inviate dai vigili tramite smartphone o tablet, in caso di interventi su incidenti, frane, allagamenti o altre calamità naturali.

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