VIAREGGIO. Serpeggia ancora malumore in casa Viareggio all’indomani della sconfitta di Perugia. Il gol di Mazzeo, convalidato dall’arbitro nonostante il guardalinee avesse alzato la bandierina, ravvisando l’offside del centravanti umbro, non è andato giù alla dirigenza bianconera. “Non vogliamo fare polemica – spiega Sergio Carnesalini -, chiediamo soltanto quello che ci spetta. Abbiamo giocato col coltello tra i denti in uno stadio con oltre diecimila persone e siamo stati sfavoriti da un episodio piuttosto dubbio. Adesso ci attendono tre gare contro avversarie che lottano per i play-off (Grosseto, Benevento e Pisa, ndr). Faccio però presente che anche noi stiamo lottando per un obiettivo (il quintultimo posto): i contributi della Lega sono vitali per noi”.
Il presidente del Grosseto Piero Camilli ha tuonato subito dopo la gara persa dai maremmani contro il Lecce, parlando apertamente di arbitraggio non adeguato. Carnesalini sceglie un profilo decisamente più basso, ma comunque incisivo: “Gli altri si lamentano di continuo, noi vogliamo far sentire la nostra voce auspicando che domenica la direzione arbitrale sia all’altezza”. Nel mirino del consulente di mercato del Viareggio c’è anche l’esclusione della Nocerina dal campionato, con l’assegnazione dei tre punti a tutte le squadre che avrebbero dovuto incontrare i molossi da febbraio in poi: “La regola è stata applicata correttamente – analizza – ma la tempistica non è stata affatto dei migliori. La decisione definitiva è arrivata solo dopo due due mesi e mezzo”.
