VIAREGGIO. “Il Comune quando mai riuscirà ad onorare le fantasiose promesse di pagamento del milione e 400 mila euro che il sindaco Betti ha solo fatto a voce, e non per scritto – poco capace sì, ma fesso no – in maniere ufficiale e solenne durante un consiglio comunale davanti a tutta la città?”. A domandarselo è Alessandro Santini, capogruppo consiliare di Forza Italia.

“Betti è stato molto abile e furbo a promettere mari e monti al Carnevale senza mettere nulla per scritto, perché logicamente sapeva di non avere i soldi che stava promettendo. Furbo ma scorretto: furbo perché così ha fatto stare zitti tutti i carristi proni e genuflessi con il loro presidente dell’associazione che di fronte al baratro finanziario ora non osa nemmeno alzare la voce e protestare come invece faceva prima con tanta facilità nonostante ci fossero i soldi e arrivassero con promesse scritte.

“E oggi il presidente dei carristi (Fabrizio Galli, ndr) che fa? Non dice nulla a Betti e Dal Pino, gli autori della beffa? Che fa ora il presidente dei carristi difronte allo scenario che prevede pagamenti in ventiquattresimi a gocce che termineranno chissà quando? Come mai non se ne sente più la voce di protesta che prima invece era quotidiana nonostante i pagamenti venissero effettuati sempre al centesimo di euro. Non fu lui che disse che finalmente il clima era cambiato con Betti? Forse auspicava proprio questo? E ora cosa dirà a Betti e Dal Pino se veramente, come scrivono oggi i quotidiani, il rischio reale è che nel 2015 il contributo comunale al Carnevale, con il piano di risanamento decennale, arrivi a ridursi a 200mila euro?

“Sì, forse è meglio tacere. Come avrebbe fatto bene a dire meno fregnacce il sindaco invece di smentirmi quando insistevo a chiedere che mettesse nero su bianco la sua promessa di 1 milione e 400 mila euro per una splendida edizione appena terminata ma che chissà se verrà pagata.

foto di Aldo Umicini e Giorgio Andreuccetti
foto di Aldo Umicini e Giorgio Andreuccetti

“Voglio proprio vedere cosa diranno a un sindaco che con presunzione e spocchia affermava pubblicamente e solennemente in consiglio comunale che bastava la sua parola e che non servivano lettere ufficiali alla Fondazione Carnevale per garantire il finanziamento annuo richiesto. Per favore, regalate subito una vanga al sindaco Betti, così si scava da solo la fossa per nascondersi.

“E i 680mila euro per il Pucciniano? Betti, ce l hai o no? O farai come col Carnevale? Prometterai a voce senza impegni scritti e poi non gli darai nulla? Fossi nel presidente della Fondazione Pucciniana mi guarderei bene ad andare avanti nell’organizzazione del prossimo Festival senza nulla di scritto: rischierebbe di spendere soldi che non ha e che non avrà mai e chissà cosa le dira’ poi la Corte dei Conti, a lei come a tutto il suo cda e cdi.

“Sia ben chiaro: senza soldi il Festival Pucciniano non si fa, e qualora di trovassero dei soldi, prima deve essere saldato il debito che il Comune ha con la Fondazione Carnevale e poi si pensa a Puccini. Dove sono ora Betti e la sua giunta, gli stessi che ad ogni fine corso di Carnevale festeggiavano e si pavoneggiavano per successi non loro e si prendevano meriti che non avevano? Dopo essersi fatti belli in tribuna d’onore, davanti ai carristi che sfilavano e che hanno lavorato credendo nelle promesse fumose di Betti, ora cosa farà la giunta per pagare in tempo?

“Dal Pino e Betti, se non trovate i soldi per pagare il Carnevale, preparate subito le vostre valigie: la vanga per scavare la fossa dove nascondervi per la figura che avete fatto è già pronta”.

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