(foto Alberto Macaluso)

“Betti dovrebbe preoccuparsi dei problemi di Viareggio, non della cittadinanza agli stranieri”

VIAREGGIO. “Apprendiamo dagli inviti sparsi in pompa magna dal sindaco su Facebook che l’11 aprile sarà presente nella nostra città l’ex ministro Cecile Kyenge, invitata a presenziare in primis per il conferimento della cittadinanza civica ai nati a Viareggio ma originari di altri paesi”. Lo scrive Daniele Olivi, portavoce del comitato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Viareggio e Torre del Lago.

“Spesso e volentieri quando a Betti vengono presentati problemi e preoccupazioni che lui non ritiene di primo piano, svia rispondendo che ‘i problemi di Viareggio sono altri’. Certo, i problemi di Viareggio non sono l’assistenza sociale praticamente pari a zero, i conti disastrati, la criminalità dilagante, la sporcizia e lo squallore che si stanno impossessando delle nostre strade, bensì la cittadinanza civica a chi non essendo italiano è nato nella nostra città.

“Invece di dare spazio e pubblicità a personaggi che pur non essendo più ministri continuano a girare con scorta e auto blu, mancando così di rispetto ai cittadini onesti, Betti dovrebbe occuparsi delle reali esigenze di Viareggio e Torre del Lago, che in teoria dovrebbe rappresentare, ma per l’ennesima volta il primo cittadino sembra vivere in un’altra dimensione rispetto alla sua città, evidenziando ancora una volta i suoi limiti nel ricoprire la carica di sindaco.

“Come se poi non bastasse tutto questo, a regalarci un’altra perla ci ha pensato il vicesindaco Romanini, che ha voluto condannare le critiche alle modalità di espressione dei membri della maggioranza, chiedendo che si guardi ai fatti e non alla forma, tralasciando che la forma è comunque basilare, come ben dovrebbe sapere vista la sua professione di avvocato, forse anche l’uso corretto della nostra lingua non sarebbe malaccetto”.

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