VIAREGGIO. “Oggi con un Convegno organizzato dall’Autorità Portuale si è materializzato finalmente un progetto per risolvere il problema dell’insabbiamento, che da decenni relega il porto di Viareggio a porto degno di un paese sottosviluppato. Partecipando a nome del Movimento Cittadini per Viareggio e Torre del Lago ho avuto la sensazione sin dall’inizio che il profilo dell’incontro fosse grazie al cielo quello giusto”. Lo scrive Gabriele Chelini, coordinatore del Movimento.

“Il segretario Morelli, unico in questo momento che nella nostra città tiene la barra a dritta, ha dato seguito al programma che sin dall’insediamento nel corso del 2013 ha manifestato con forza di voler realizzare.

“Una soluzione all’insabbiamento che a ben vedere riprende il progetto del professor Milano che negli anni Ottanta propose la creazione di un ‘pennello ortogonale’ che dalla diga foranea si estende verso il largo per variare il flusso dei sedimenti trasportato dal preponderante moto ondoso da libeccio – progetto che fu messo da parte nella relazione dei dirigenti Naldi, Allegretti e Raffaelli del 2007, perché ‘troppo oneroso’, per favorire interventi spot di dragaggio.

“Ovviamente si tratta di un progetto più complesso e con dati alla base molto precisi, di talchè anche la soluzione che oltre al pennello ortogonale viene integrata con dragaggi mirati, diventa ben cucita addosso alla nostra realtà e soprattutto con un costo, finale compresi eventuali sfridi, di circa 4 milioni e mezzo di euro che non è poi così elevato se si considera quanto costano ogni anno gli interventi di dragaggio nelle attuali condizioni.

“Lo studio è parso ben calibrato e su dati attendibili almeno a prima vista – ci riserviamo ovviamente una lettura più analitica dopo aver ricevuto il materiale per la consultazione -, per cui merita dare fiducia in questo momento alla Regione Toscana che crede in questo progetto, che dimostra la volontà come ebbe anche a dire il presidente Rossi ed oggi ribadito dall’assessore Ceccarelli, di dare una mano a Viareggio, quella mano che il sindaco Betti (che era assente) non ha capito che andava subito presa e che anzi ha fatto il possibile per tagliarla di netto. Basti pensare al mercato ittico che è stato ‘commissariato’ dalla Regione stessa dato che il Comune lo sta lasciando marcire ancora incompiuto.

“Quindi il nostro Movimento tutto rinnova la fiducia al segretario Morelli confidando senza timore che questo sia solo l’inizio di un piano di investimenti che la Regione vorrà far convergere sul nostro porto, consci che la sua fruibilità non più impedita dal gioco delle correnti possa far ritornare tutte quelle imbarcazioni che alimentano attraverso il refit, o anche solo la normale manutenzione e sverno, l’economia marittima cittadina”.

(Visitato 55 volte, 1 visite oggi)

Nasce il “Matteotti Occupato”: “Stanchi di un sindaco che prometteva il blocco degli sfratti”

“Puccetti silurata da una parte del Pd contraria ai tagli a Sea e non dal sindaco Betti?”