LIDO. Lunedì scorso (7 aprile) si è tenuto presso il Ristorante “Damiani” di Lido di Camaiore (Hotel Le Dune) l’incontro conviviale dedicato alla “Alimentazione nell’attività sportiva, uso e abuso dell’integrazione”.

I relatori di questo interessante argomento su l’importanza dell’alimentazione e dell’integrazione nello sportivo sono stati due noti professionisti provenienti dall’attività sportiva e tutt’ora impegnati nello sport come il dottor Umberto Chiericoni, direttore del Centro di Medicina dello Sport Viareggio-Versilia, con la relazione “l’alimentazione nello sportivo”, e la dottoressa Elisa Ciomei, responsabile del Laboratorio preparazioni medicinali della Farmacia Calandra di Viareggio con la relazione “integratori:composizione e la normativa”, coadiuvati anche dallo sportivo Mirco Emanuele.

La dottoressa Ciomei ha cominciato la sua esposizione sottolineando la differenza, spesso troppo sottile, che intercorre tra il concetto di doping e quella di integratore alimentare;nel primo caso si ha un ricorso illecito a farmaci o a sostanze biologicamente o farmacologicamente attive non giustificate da condizioni patologiche e atte ad alterare le prestazioni agonistiche di un atleta, in pratica un inganno.

Nel caso dell’integratore si è invece in presenza di un alimento destinato ad integrare la comune dieta e il cui scopo è solo quello di mantenere un buono stato di salute. Questa integrazione però non deve mai essere intesa come una sostituzione della dieta o come una compensazione di uno scorretto stile di vita (fumo, alcol ecc.); può invece essere molto utile assumerla in determinate situazioni quali la menopausa, la gravidanza o in presenza di una intensa attività sportiva.

Fatta questa precisazione possiamo adesso capire il perché nel nostro Paese vi sia un giro milionario di integratori sportivi, principalmente “energetici” a base di proteine, vitamine e sali minerali.

Una terza variante sono i “fuctional food”, cioè tutti quei prodotti che vantano proprietà salutistiche quali yogurt, cereali, latte che apportano vitamine,minerali e omega 3. Anche le cosiddette Fitomedicine, di cui gli sportivi fanno grande uso e che sono reperibili nelle farmacie,sono definite dall’oganizzazione mondiale della Sanità come prodotti medicinali finiti, provvisti di etichetta, che contengono come principi attivi esclusivamente piante.

Il Dott. Chiericoni ha invece evidenziato la posologia alimentare dello sportivo delineando quale dieta mantenere prima di un impegno sportivo importante. Per meglio far comprendere questo concetto ha citato anche alcune sue trasferte con la Nazionale di hockey in qualità appunto di esperto nutrizionista.

Nella sua esposizione ha inoltre citato la “dieta mediterranea” quale migliore dieta possibile sia nello sportivo che nel sedentario grazie alla sua struttura piramidale con base negli aminoacidi (pasta) e vertice nei grassi e nei dolci, un vero tabù per gli sportivi.

Due esposizioni, quelle della dottoressa Ciomei e del dottor Quiriconi, che hanno destato molto interesse e curiosità e sono state delle validissime fonti di riflessione per i molti sportivi praticanti presenti.

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ultimo aggiornamento: 10-04-2014


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