VIAREGGIO. “Caro Betti, scopri l’acqua calda e non credere di aver scoperto documenti segreti: la lettera che ho scritto da presidente della Fondazione Carnevale per l’acquisto della Cittadella era un documento ufficiale, pubblico e conosciuto da tutti e portato e discusso in consiglio comunale. Quindi mi dispiace per te ma non hai svelato nessun segreto: la tua banalità amministrativa è disarmante”. Così Alessandro Santini, ex presidente della Fondazione Carnevale e capogruppo consiliare di Forza Italia, ribatte al sindaco Leonardo Betti.
“Siccome non sai nulla di come si amministra un Comune o una Fondazione, ti ricordo che la patrimonializzazione immobiliare attraverso l’acquisto della Cittadella non solo è utile, ma si renderà anche necessario: il mio è stato un tentativo approvato dal consiglio d’amministrazione per adempiere ad un nostro dovere e per colmare una mancanza della Fondazione.
“La Fondazione ha bisogno di dotarsi di patrimonio immobiliare e la Cittadella giustamente deve diventare di proprietà della Fondazione Carnevale. Patrimonializzazione che si rende necessaria ed obbligatoria – ma figuriamoci se Betti lo sa – per portare a termine l’importantissima pratica per far entrare il Carnevale di Viareggio nell’ Unesco. Betti, lo sapevi questo prima di aprire bocca? Niente patrimonio immobiliare, niente Unesco. Da presidente ho difeso la mia Fondazione, poi toccava al consiglio comunale decidere.
“E ora Betti cosa fa? Ha pagato solo 200mila euro del milione e 400 mila che deve al Carnevale senza neppure aver avuto il coraggio di mettere nero su bianco l’impegno ufficiale del Comune. Il Carnevale è finito da un mese e in questi giorni il Comune doveva liquidare addirittura il saldo alla Fondazione, ma ad oggi nulla di tutto ciò.
Anzi, Betti fa di più: inizia addirittura a pagare il Pucciniano in dodicesimi e ne liquida le fatture, anche se la manifestazione ancora dovrà essere svolta e nemmeno si sa se verrà fatta.
“All’orizzonte, molto vicino, c’è il pre-dissesto del Comune di Viareggio: il Festival Pucciniano si farà? Non si sa. Ma Betti lo paga lo stesso, poi casomai se ne riparlerà in caso di danno erariale”.
