VIAREGGIO. “I vestiti cuciti su persone già scelte e pre stabilite dal Sindaco sono uno schiaffo pubblico alla democrazia ed alla legge, ma soprattutto un ceffone sonoro a chi onestamente e senza aiuti e spintine politiche spera in un posto di lavoro garantito da bandi pubblici. Il nuovo regolamento per la gestione della GAMC non potrà assolutamente prevedere la nomina del direttore direttamente da parte del sindaco: sarebbe una vera porcheria”. Lo scrive Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“Elena Tozzi, presidente della Commissione Cultura di cui faccio parte, mi ha rassicurato che nell’ultima riunione non sarebbe stato approvato niente: si è trattato solo di un primo incontro per discuterne. Credo a quanto mi ha scritto per email la Presidente, quindi ad oggi il regolamento è fermo in commissione. A meno che non mi sia stato dichiarato per scritto il falso.

“Resta fermo il punto che nessun direttore di museo può e dovrà essere nominato direttamente dal sindaco: il direttore non può e non deve essere un’imposizione di Betti, il nuovo direttore dovrà passare da regolare e legale bando pubblico.

“Immaginiamo che tutto sia già stato predisposto per investire di tale titolo l’attuale responsabile Alessandra Belluomuni Pucci, che ha tutto il diritto a volere quel posto e quella carica. Sicuramente avrà i requisiti necessari e altrettanto sicuramente verranno valutati in commissione d’esame partecipando a regolare bando pubblico. Solo lì, e me lo auguro per lei, potrà essere nominata direttrice della Gamc e non per unzione celestiale del sindaco Betti.

“Forza Italia si opporrà con tutte le sue forze sia in Commissione Cultura e sia in consiglio comunale alla nomina diretta”.

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“L’attacco a Favilla è solo l’ennesimo episodio di come si faccia sensazionalismo”

“Caro Santini, come fai a parlare di incapacità amministrativa dopo i debiti che avete lasciato?”