VIAREGGIO. “Il particolare momento che tutte le attività produttive, e più in generale l’intero sistema economico- sociale della città, stanno attraversando, caratterizzato da una crisi profonda in cui diminuiscono i prezzi ma anche i consumi, è tale che per sistemare un po’ le cose, e ci vuole comunque tempo, sia necessaria una visione più ampia dei problemi e più coraggiosa delle relative soluzioni. Le fughe in avanti dei singoli, su questo tema come di recente su quello dei rumori e del suolo pubblico, creano solo ulteriore confusione, e sono tanto più sbagliate e pericolose se si tenta di farle passare come un messaggio collettivo, come direttivo di alcune sigle, potendo configurare pericolose forme di “cartello” altamente vietate nel nostro commercio”.

Lo scrive Ascom Viareggio, commentando la notizia di alcuni esercizi della passeggiata che hanno già aumentato il costo della tazzina di caffè. “ASCOM Viareggio, che da tempo sta conducendo incontri con i pubblici esercizi della città, torna dunque sul tema per invitare gli operatori, ancora una volta, a valutare attentamente la politica dei prezzi in generale, e in particolare del caffè, che come è noto rappresenta un bene-simbolo, un rito quotidiano per la collettività di residenti e turisti. Tra chi recentemente ha provato ad aumentare il prezzo del caffè c’è chi sta tornando al listino precedente, visti gli effetti negativi sul giro di affari che è diminuito. Non ci sono soluzioni buone per tutti e neppure per singole zone della città, visto che anche in passeggiata ci sono bar, e sono tanti, che non hanno nessuna intenzione di aumentare il caffè, e chi addirittura riproporrà la tazzina a prezzo scontato, magari per un periodo limitato, utile però a promuovere i consumi, la propria azienda e l’accoglienza generale”.

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