LUCCA. I costumi della storica sartoria teatrale Casa d’Arte Cerratelli verranno esposti nel Museo casa natale Puccini di corte San Lorenzo. E’ il risultato della collaborazione di eccezione tra la Fondazione Giacomo Puccini e la Fondazione Cerratelli. Il primo costume – quello di Mimi’ – e’ arrivato oggi ed e’ stato esposto nella Soffitta della Bohe’me, dove grazie alla collaborazione con il Teatro del Giglio, e’ stata allestita la scena del I quadro dell’opera. Altri costumi delle opere pucciniani arriveranno presto ad arricchire altre sale del museo.

Tutto ebbe inizio nel 1914 per volonta’ di un artista lirico, il baritono Arturo Cerratelli, uno dei primi interpreti de La bohe’me di Giacomo Puccini, che fondo’ la Casa d’Arte Cerratelli, divenuta col tempo la piu’ antica e piu’ bella gemma dell’arte sartoriale italiana a servizio della scena. La sua attivita’ infatti fu iniziata ed e’ un secolo che si perpetua non solo come tradizione rispettata di padre in figlio, ma anche come attento ed appassionato impegno da parte dei membri della famiglia che in questo periodo si sono succeduti.

La Fondazione Cerratelli nasce nel 2005 per volonta’ della Casa d’Arte Cerratelli, di Floridia Benedettini, titolare della celebre sartoria Carnet, del Comune di San Giuliano Terme e della Provincia di Pisa. Oggi piu’ di 30.000 costumi sono conservati presso Villa Roncioni, a San Giuliano Terme (Pisa), dove vengono organizzate mostre di costumi di scena creati nel tempo per le produzioni liriche dei piu’ prestigiosi teatri d’opera del mondo e per film celebri uno fra tutti Romeo e Giulietta  aprile di Zeffirelli, che con il premio Oscar per i costumi firmati da Danilo Donati conferi’ alla storica Casa d’Arte Cerratelli il marchio dell’eccellenza mondiale.

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