FORTE DEI MARMI. Nell’ambiente rossoblù più di una persona sperava di trovare il Cgc Viareggio nelle semifinali scudetto, non fosse altro per provare a vendicare l’eliminazione patita un paio di stagioni fa. In fondo, ci contava anche Alberto Orlandi che avrebbe affrontato da avversario la sua ex squadra.

Il fuoriclasse torrelaghese analizza vizi e virtù dell’Alimac Forte dei Marmi nella gara decisiva contro il Giovinazzo per la qualificazione alle semifinali: “Partiamo da un dato: in sei minuti ci siamo ritrovati in superiorità numerica ma non siamo riusciti a segnare. Complimenti a loro”. Una formazione, quella pugliese, “costruita non per limitarsi a partecipare, ma per provare ad arrivare il più lontano possibile: hanno in squadra un nazionale cileno e uno dei migliori argentini della Serie A1. E poi Maldonado ha fatto delle belle parate. Sicuramente in regular season potevano fare di più, ma in gara-uno e in gara-tre hanno offerto una grandissima prestazione”.

E ora l’Alimac dovrà sconfiggere il Bassano per continuare a cullare quel sogno chiamato finale scudetto. “Non sarà facile, nelle tre partite contro il Cgc hanno dimostrato di essere maggiormente in condizione: forse sulla carta sarebbe stato meglio che passassero i viareggini, ma è anche vero che nei playoff le preferenze sono relative. Sicuramente lo avrebbero preferito i tifosi per gli sfottò e per la bella atmosfera che si è respirata nelle due partite di regular season”.

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