VIAREGGIO. Ben 75 prove a cronometro hanno acceso la sfida tra gli 85 equipaggi iscritti. Tutte prove di notevole difficoltà tecnica e di ogni tipologia: lunghe e corte, in linea e in piazzali, in salita e in discesa, alcune in curva e alcune nascoste, alcune “impossibili”, come quelle di Castelnuovo Monti, altre suggestive come quelle dei Castelli di Canossa, che costituivano il Trofeo Eberhard Champion all’interno dell’evento, o straordinarie come quelle di Marina di Pietrasanta.

Le premiazioni hanno avuto luogo a Reggio Emilia, nella storica Sala del Tricolore, dove nel 1797 fu adottata la bandiera nazionale, alla presenza delle Autorità.

Molto combattuta la classifica finale che vede i primi equipaggi a distanza di pochi centesimi l’uno dall’altro.

Sul terzo gradino del podio della classifica finale assoluta sale l’equipaggio n°4 Salviato-Moglia su Bugatti T40 del 1927, il secondo posto va all’equipaggio n°20 Margiotta-Perno, su Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce del 1959, mentre si aggiudica la vittoria l’equipaggio n° 3 Vesco-Guerrini su FIAT Siata 514 MM del 1930, portando a casa due prestigiosi orologi Eberhard & Co Tazio Nuvolari.

La classifica anteguerra incorona ancora una volta l’equipaggio n° 3 Vesco-Guerrini su FIAT Siata 514 MM del 1930, secondo il n° 4 Salviato-Moglia su Bugatti T40 del 1927 e terzo il n° 1 Salvinelli-De Marco su Alfa Romeo 6C 1500 Sport del 1928.

La classifica Maserati Moderne vede primo l’equipaggio 90 Filius-Van Straalem, mentre il podio per le Ferrari Moderne va all’equipaggio 91 Verghini-Sydorenko.

Prima Scuderia classificata è il Club Orobico, che con ben sei equipaggi iscritti fa incetta di trofei e vittorie.

La Coppa delle Dame va all’equipaggio 61 Bazhenina-Golovashkina su Jaguar XK 120 del 1954.

La folta presenza straniera accende la sfida e anche gli equipaggi stranieri si contendono le coppe internazionali. La coppa per la Germania va all’equipaggio femminile n. 40 Kurth-Franke, quella Russa al n° 7 Bazhenin-Manenti, per il Regno Unito vince il numero 5 Kirkpatrick-Kirkpatrick, per la Svizzera il n°12 Suter-Gabriel e per i Paesi Bassi il n° 76 Thio-Boudewijns.

Il premio speciale Maserati va invece all’equipaggio n. 73 Straub-Villiger su Maserati Mistral Spyder del 1967, prima classificata tra le Maserati storiche.

Il premio speciale Motul va all’equipaggio n° 1 Salvinelli-De Marco, mentre Gare d’Epoca assegna all’equipaggio 27 Sabatie-Garat il suo premio glamour.

Meritato il riconoscimento agli uomini e alle donne della polizia stradale che per tutti i giorni di gara hanno scortato l’evento con grande professionalità e disponibilità.

Il Percorso

La lunga opera di ricerca e le tante ricognizioni hanno portato a tracciare un percorso nuovo e vario, lungo strade davvero panoramiche e ogni paesaggio tipico dell’Italia, dalla pianura fino al mare, attraverso verdi colline e irte montagne.

La bellezza dell’Italia è infatti lo scenario che tradizionalmente accompagna le splendide “opere d’arte a quattro ruote” del Gran Premio Terre di Canossa.

Molto apprezzati i passaggi in Piazza del Duomo a Pietrasanta, sulle mura di Lucca, alla Torre di Pisa, alla Stazione Mediopadana e nella Piazza del Duomo della Città del Tricolore.

Spettacolari le strade del Lago di Massaciuccoli, i passi appenninici del Pradarena e del Cerreto, il Passo del Vestito nel cuore delle Alpi Apuane.

Eccezionali e uniche le prove a cronometro sul pontile di Pietrasanta. Rilassanti gli arrivi a Forte dei Marmi, dove il mare e il sole hanno stemperato la fatica del viaggio.

La sfidante gara di regolarità classica internazionale si conclude, dopo 600 chilometri, nel cuore dei Territori Matildici. Tre giorni intensi in una miscela perfetta di splendide auto, competizione, turismo, alta gastronomia e relax.

Un grande Evento curato in ogni dettaglio con la passione e la determinazione dal team della Scuderia Tricolore, guidato dal Presidente Luigi Orlandini, che rinnova l’appuntamento per la prossima edizione dal 16 al 19 aprile 2015.

Il Presidente Luigi Orlandini, a nome di tutta l’organizzazione, saluta e ringrazia di cuore tutti coloro che hanno reso possibile il successo dell’evento: in primo luogo tutti i partecipanti, che con il loro entusiasmo hanno reso unico Terre di Canossa.

E poi un grazie alle Amministrazioni dei Comuni e delle Province attraversati, al Governo e al Senato della Repubblica, agli Ufficiali di Gara della CSAI, agli uomini della Polizia Stradale, alla Marina Militare, a tutti i collaboratori e ai volontari senza il cui supporto tutto questo non sarebbe stato possibile.

Un progetto di grande respiro internazionale, reso possibile anche dal fondamentale contributo degli sponsor, in particolare Maserati ed Eberhard & Co. Un ringraziamento speciale anche ai partner: Sartoria de Luca, Motul, Gare d’Epoca, Augustus Hotel & Resort, Marchesato degli Aleramici, Regolink, Moët & Chandon.

Quest’anno l’evento è stato seguito anche da Nuvolari che dà appuntamento a tutti gli appassionati con lo speciale dedicato a Terre di Canossa, curato da Savina Confaloni, sul canale Nuvolari (224 DDT) sabato 10 maggio alle ore 19.30.

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ultimo aggiornamento: 01-05-2014


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