MASSAROSA. Chi lo dice che chi avrà più voti sarà nominato assessore? Dove sta scritto che a ricoprire incarichi pubblici sarà chi ha ‘pedalato’ di più in campagna elettorale? Il Movimento Cinque Stelle di Massarosa ribalta il modo di intendere la politica. “Da oggi – spiega il loro candidato sindaco, Samuele Marsili – attiviamo la mail [email protected]:  chiunque può mandare il suo curriculum. A decidere gli assessori saranno i cittadini e gli attivisti in assemblea, e sulla base di competenze e capacità, non certo di tessere di partito o voti presi”.

Questa solo una delle chicche presentate oggi da Samuele Marsili, e dalla sua squadra di attivisti-cittadini candidati al consiglio comunale in vista delle elezioni di maggio, che ha reso pubblico (anche sulla pagine del movimento, in versione integrale) il proprio programma elettorale per i prossimi cinque anni.

Il primo a prendere la parola proprio Samuele Marsili, il candidato sindaco pentastellato. “Ve lo diciamo chiaro fin da subito – ha esordito – che non vogliamo un voto di delega, vogliamo un voto di partecipazione. Il nostro programma è nato e cresciuto grazie ai gruppi di lavoro di tanti semplici cittadini che hanno messo insieme le loro competenze. Questo sarà anche lo spirito che ci guiderà in Comune: le cose si decidono assieme alla cittadinanza. Per noi partecipazione e trasparenza sono  concetti ricchi di contenuti, non parole da inserire per forza nei programmi. È questa la differenza fondamentale tra noi e loro, la vecchia politica”. Nel programma, infatti, anche la possibilità di prevedere referenudm vincolanti per l’amministrazione, e senza necessità di raggiungere il quorum.

Con Marsili tanti dei candidati al consiglio comunale per M5S. Tra loro Serenella Bicicchi, che ha illustrato il programma del settore ambiente-turismo. Tanti i punti toccati: dall’istituzione, a Massarosa, di alberghi diffusi (porzioni di appartamento, di privati cittadini, utilizzati a mo’ di hotel) per incentivare i turisti a pernottare sul nostro territorio, alla creazione di un ‘marchio di qualità’ per i prodotti Made in Massarosa, alla costituzione di un grande polo attrattivo sportivo-ricreativo.

Dopo di lei ha preso la parola Domenico Piccirillo, che ha legato al tema del turismo a quello della salute del lago. Per arrivare poi al tema dei rifiuti. “Pioppogatto dovrà diventare una ricicleria, via i cassonetti dalle strade, differenziate in tutte le frazioni”, in sintesi le sue proposte. Ma ha puntato molto anche sulla prevenzione della generazione del rifiuto, “ad esempio – ha detto – attraverso mercatini del riuso”.

Anche sullo sviluppo le idee sembrano essere molto chiare: stop al cemento. Cemento zero è proprio uno dei capitoli del programma dove è altresì spiegato che lo sviluppo, e il lavoro, si potrà generere semmai col recupero del patrimonio edilizio esistente (e a volte inutilizzato) di Massarosa.

Dell’importanza della cultura ha parlato (ovviamente, verrebbe da aggiungere) Riccardo Arrighini, candidato M5S e noto musicista. Tra le proposte avanzate quella della creazione di un grande portale web dove far conflire eventi, tradizioni, appuntamenti del territorio. Eventi che, aveva sottolineato in precedenza Bicicchi, vanno splamati per tutti i mesi dell’anno, e non concentrati solo in estate.

Del settore sociale si è invece soffermato a parlare Carlo Alberto Turrini. Tra le proposte quella della coniazione di una moneta alternativa all’euro, da utilizzare come moneta ‘di baratto’ per prodotti locali; la regolamentazione dei contributi sociali; la costituzione del registro delle unioni di fatto.

Da notare alcune curiosità della presentazione di stamani. La prima è che Samuele Marsili, eccetto il sindaco uscente Franco Mungai, è stato l’unico candidato sindaco ad aver fatto la conferenza stampa di presentazione seduto sulla poltrona da sindaco, in sala consiliare. Gli altri (Nicola Montalto e Alberto Coluccini) hanno preferito le proprie sedi elettorali. L’altro aspetto da sottolineare è sicuramente l’allegria e l’euforia che si respirava in quella sala, stamani. Un gesto per tutti ha fatto capire con che spirito Marsili e i suoi affronteranno questa sfida: Daniele Bernardi, uno dei candidati, che consegna simbolicamente le chiavi del Comune ai candidati Cinque Stelle. Lo slogan che si è sentito ripetere più spesso (al di là di quello ufficiale, ossia “Ci vediamo in Comune… sarà un piacere… nessuno deve rimanere indietro) è stato: “Vinciamo noi!”. La terza curiosità è che mai, durante oltre un’ora di conferenza stampa, sono stati nominati gli avversari politici. “Presentiamo le nostre proposte”, hanno risposto quando in sala è stato fatto notare questo silenzio.

 

Questi alcuni scatti della presentazione di stamani, e alcuni dei volti dei candidati al consiglio comunale per il Movimento Cinque Stelle:

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