LUCCA. Il Consiglio provinciale ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2013 che, dal punto di vista contabile, fa segnare un avanzo di amministrazione di circa 2 milioni di euro.

Dopo aver approvato il bilancio preventivo nel febbraio scorso, quindi, la Provincia di Lucca ha deliberato il conto consuntivo 2013; entrambi gli adempimenti sono stati conseguiti nei tempi originariamente previsti dalla normativa.

L’assessore provinciale alle finanze Andrea Giorgi, a cui è spettato il compito di illustrare il consuntivo 2013, nel corso del suo intervento ha fatto riferimento alle “varie manovre correttive della finanza pubblica negli ultimi anni che, taglio dopo taglio, hanno penalizzato gli enti locali a causa delle decisioni assunte a livello centrale. La situazione degli enti locali – ha sottolineato l’assessore – è molto cambiata negli ultimi due-tre anni e basta vedere quanti Comuni, Province ed altre enti siano in difficoltà finanziarie se non addirittura in dissesto”.

Non è così per la Provincia di Lucca che chiude l’esercizio finanziario dello scorso anno con risultati oggettivamente positivi: un avanzo di amministrazione di due milioni di euro, un’ottima situazione di cassa, la conferma del rispetto del Patto di stabilità, un indebitamento molto contenuto (circa il 2,7% quando la normativa consente anche di sforare l’8%) rispetto a quanto consentito, nonché l’assenza di debiti fuori bilancio. Tutti indici e parametri che dimostrano, dati alla mano, la positività del documento finanziario, come confermato anche dall’Organo di revisione contabile.

Nel corso della discussione in Consiglio è emerso come il Patto di stabilità non sia più considerabile come una mera questione tecnico-contabile, ma un serio problema politico che limita gli investimenti degli enti e ritarda notevolmente i pagamenti alle imprese. A tal proposito, ad esempio, il presidente della Provincia Stefano Baccelli ha fatto notare come, nel caso degli interventi per l’edilizia scolastica, ad oggi possa essere consentita l’esenzione dal Patto di stabilità per i soli Comuni e non per le 107 Province che hanno competenze specifiche su tutti gli edifici scolastici superiori.

La Provincia di Lucca – che per l’anno in corso ha indicato nel bilancio di previsione 40 milioni di euro di investimenti sul territorio – destinerà in corso d’anno le risorse dell’avanzo di amministrazione alle necessità che si presenteranno e, soprattutto, ad investimenti, con la priorità riservata agli interventi di manutenzione straordinaria per la viabilità provinciale, per interventi di difesa del suolo e per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento degli istituti scolastici di competenza.

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