BASSANO. L’Alimac Forte dei Marmi vince una gara pazzesca, supera 9-8 il Bassano grazie ad un gol di Pedro Gil a 58 secondi dal termine e pone le basi per la finale scudetto. Metà dell’impresa è completata: se sabato (10 maggio) la squadra di Crudeli farà suo anche il secondo atto della semifinale (si gioca a Vittoria Apuana) avrà raggiunto l’obiettivo.
Si era portato in vantaggio il Bassano al 4′ con Zen, bravo a girarsi e a battere Stagi, con la pallina che prima di finire in rete aveva toccato la base del palo. Al 7′ pareggia il Forte con Cancela, abile a finalizzare un contropiede avviato dalla premiata ditta Orlandi-Gil. Avanti i versiliesi all’11’ con Torner su servizio di Orlandi, ma al 17′ l’ex Gimenez recupera la pallina e infila Stagi per il 2-2. Al 21′ Campagnolo riporta avanti i suoi sfruttando una punizione di seconda. Prima dell’intervallo, però, il Forte rimette le cose a posto grazie al rigore trasformato da Orlandi.
Lo stesso ex Cgc, servito da Gil, va a segno per il 4-3 rossoblu, vanificato da Gimenez, che devia in rete la conclusione di Zen. Proprio quest’ultimo al 6′ colpisce da poca distanza. Ma nel momento più difficile della gara, il Forte rialza la testa: Torner in contropiede al 9′ pareggia i conti, un minuto dopo Gil supera Cunegatti con una botta dal limite. Al 16′ settimo sigillo dei versiliesi con Pedro Gil, imbeccato da Orlandi. Con due gol di vantaggio la squadra di Crudeli deve solo amministrare. Il Bassano, però, non si dà per vinto e si rifa sotto: al 17′ Gimenez accorcia sfruttando il tiro diretto (il Forte aveva commesso il decimo fallo), poi al 19′ Nicolas colpisce in contropiede. Siamo sul 7-7.
Incredibile, ma vero. Passano appena tre secondi ed i veneti ribaltano il punteggio con Ambrosio. Crudeli rimedia un cartellino blu, subito dopo. Nonostante l’inferiorità numerica il Forte non molla e con Pedro Gil pareggia (21′). Zen e lo stesso numero 7 spagnolo colpiscono il palo. Sarà comunque lui, Pedro Gil, l’uomo della provvidenza. A meno di un minuto dalla fine, concretizza al meglio un contropiede. Il Bassano attacca disperatamente, Garcia è sfortunato (tiro sulla traversa), ma l’Alimac resiste. E fa festa.