VIAREGGIO. “Le Commissioni Consiliari, male organizzate dalle forze di maggioranza ed in nessun modo supportate dalla Giunta Betti, continuano a non produrre alcunché”. Lo afferma Massimiliano Baldini Capogruppo del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini.

“Non è una novità, lo sappiamo, ma la situazione si fa sempre più grave.Gli esempi di questi giorni sono la Commissione Commercio e la Commissione Ambiente. Riguardo alla prima, ad oggi, non è dato sapere quando si riunirà per discutere il regolamento sugli intrattenimenti musicali.

Un regolamento che, a dire della coalizione che sostiene il Sindaco, era urgentissimo. Talmente urgente da non doversi nemmeno confrontare con le forze di minoranza se non attraverso una mera presa d’atto formale e che, improvvisamente, dopo il “ciclone Genick” si è spiaggiato malgrado l’arrivo della stagione estiva.

Sia chiaro, nessuno venga a dire che l’opposizione sta facendo ostruzionismo. E’ l’Assessore Romanini che, dopo i rilievi mossi da tutti, è ferma al palo.

Dopo plurimi rinvii senza che fosse chiaro alla maggioranza una modalità di procedere minimamente ragionevole, sabato scorso il Presidente Favilla ha rinviato la Commissione a causa del lutto familiare del Sindaco ed al momento in cui scrivo, lo dico affinché le categorie lo sappiano, non vi è comunicazione formale di una bozza di regolamento da discutere diversa da quella iniziale e non vi è una data della Commissione Commercio nuovamente fissata.

Siamo al 7 maggio. Abbiamo già sforato il range che noi stessi avevamo indicato come termine ultimo per confrontarci. Ma non possiamo confrontarci su nulla per i motivi che ho chiarito.

La Commissione Ambiente, riunitasi questa mattina per discutere il Regolamento sui taxi, si è dovuta nuovamente aggiornare in quanto si è scoperto che il confronto che la Commissione aveva deciso di fare con i taxisti era stato organizzato (per non dire usurpato) dagli uffici tecnici ed aveva visto la partecipazione (oltre al solito Assessore Romanini non nuova a questi pasticci) del solo Emiliano Favilla, all’epoca mero Consigliere e non ancora Presidente della Commissione Commercio.

Da qui solito rinvio e nulla di fatto a danno di un’altra categoria economica importante. Un prezzo che la città paga alla presunzione di Chiara Romanini che prima ha voluto fare il Presidente del Consiglio, ora l’Assessore a tutto ed il Vice-Sindaco senza riuscire a combinare mai nulla di nulla”.

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“Può Lami cambiare lo statuto della Fondazione e contraddire Betti?”

“Una città sempre più sporca e degradata”