VIAREGGIO. Continua il botta e risposta tra Alessandro Santini e Gualtiero Lami. Stavolta a tornare all’attacco è l’ex presidente della Fondazione Carnevale. “Il Vice Presidente della Fondazione Carnevale Gualtiero Lami, sparito dalla scena del Carnevale il giorno della nomina del Presidente Pasquinucci, di cui voleva infantilmente il posto, tanto che girovagava lungo il Corso senza nulla fare e senza occuparsi di alcunché, si permette di darmi del vagabondo della politica.
Lei siede su una poltrona senza il volere popolare, ma solo perché è stato imposto dalla politica e dalla sua lista, a forza di battere i piedi e piangere dopo avere giustamente invano preteso di diventare Presidente della Fondazione.
Giustamente nemmeno il mite Betti l’ha voluta piazzare in quell’importante incarico. Anche perché le nomine e gli incarichi di prestigio vanno meritati sul campo, a suon di voti e con il gradimento popolare degli elettori, e lei non ha mai avuto l’alto onore di ottenere un’investitura popolare perché mai, se casomai candidato, ha ottenuto i voti necessari per essere eletto. Non ha avuto neppure il gradimento dei Carristi e della maggioranza politica che governa Viareggio per ricoprire il ruolo di Presidente della Fondazione, se ne faccia una ragione e soprattutto si dia una spiegazione se nessuno la vuole.
Ha per di più il coraggio di darmi del vagabondo della politica, ma si dovrebbe vergognare e tacere se solo sapesse che tutti gli incarichi che ho ottenuto me li sono meritati candidandomi ed ottenendo un pubblico mandato popolare, cosa che lei si sogna e non otterrà mai in tutta la sua vita.
Eletto a Camaiore nel 1998, 2002 e 2007. Eletto a Viareggio nel 2008 e nel 2013. Nominato Assessore e Vice Sindaco di Camaiore dopo essere stato eletto in Consiglio Comunale. Nominato Presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio dopo essere stato eletto in Consiglio Comunale.
Sig. Gualtiero, dato che non sa nulla di come si gestisce la Fondazione, anche perché non ci va mai, se proprio si vuole occupare di Carnevale, continui a cantare.
