VIAREGGIO. “In una fase caratterizzata da grosse problematiche concernenti la situazione economica del nostro Comune, con conseguenti ed ovvi riflessi sulla generalità dei servizi e sulle relative prospettive di carattere finanziario destinate purtroppo a mantenere i loro aspetti negativi per alcuni anni a venire, riteniamo sia imprescindibile la necessità di ricerca, di studio e di realizzazione di soluzioni ampiamente condivise da tutto il tessuto economico, culturale e associativo della città”.

Inizia così l’intervento di Glauco Del Pino, assessore alla cultura della città di Viareggio. “In questo quadro complessivo balzano agli occhi alcune situazioni e realtà importantissime che hanno segnato, negli anni, la nostra storia con una ampiezza di respiro tale da arrivare a caratterizzare la nostra città in ogni suo aspetto compreso, ad esempio, quello identificativo ‘Viareggio città del Carnevale’.

“Per il momento, considerate le particolari situazioni e specificità di questa manifestazione, ci intendiamo rivolgere proprio al Carnevale: ce lo chiedono con forza ogni giorno sia semplici cittadini, sia l’Associazionismo culturale e quello economico, le associazioni di categoria, i Rioni unitamente alle realtà culturali che gravitano vicino al mondo del Carnevale. Insomma, lo chiede ad alta voce tutta la città ed è nostro precipuo compito dovere prestare la massima attenzione a queste importanti sollecitazioni anche al fine di canalizzarle in un progetto comune ed ampiamente condiviso.

(Fotomania)
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“Aggiungiamo che l’urgenza di questo impegno deriva anche dall’obbligo non più prorogabile da parte di Viareggio di dotarsi di nuove norme che la legge impone per la gestione e la conduzione di questa nostra manifestazione se vogliamo che essa rimanga – e noi lo vogliamo fortemente – nell’ambito delle prerogative pubbliche del nostro Comune.

“Intendiamo pertanto costituire un tavolo permanente di confronto e di proposta sul Carnevale coordinato dall’assessore alla cultura del Comune di Viareggio o da un suo delegato e composto indicativamente da un rappresentante della Fondazione Carnevale, da uno o due rappresentanti per ogni associazione o culturale od economica, per ogni associazione di categoria, un rappresentante per ogni rione, due rappresentanti dei carristi e rappresentanti di altre realtà culturali che operano nell’ambito di attività connesse a questa nostra manifestazione.  Inoltre, visti gli importanti riflessi della nostra Manifestazione anche sul territorio limitrofo, potranno aderire ed essere rappresentate a questa iniziativa associazioni non viareggine.

“E’ nostra forte convinzione che questo tavolo, che lavorerà nella più assoluta semplicità operativa e trasparenza di dialogo e di proposta scevra da ogni orpello pre-costituito, sarà frutto del coinvolgimento e della collaborazione della nostra intera comunità. Nello stesso tempo, sarà di stimolo e fucina di idee che l’amministrazione vorrà e dovrà mettere in pratica per rispettare in tal modo la voce di Viareggio per il suo Carnevale”.

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