SERAVEZZA. Nuova puntata di A Spasso con Galatea, la rubrica dedicata all’arte, alla cultura, alla storia e alle tradizioni della nostra Versilia, realizzata grazie a Stefania e Tessa del blog Galatea Versilia. Questa volta si parla del Palazzo Mediceo di Seravezza.
Una grande festa si è tenuta ieri mattina a Seravezza per l’inaugurazione pubblica della targa Unesco a Palazzo Mediceo. Il 23 giugno dello scorso anno infatti l’edificio è stato ufficialmente riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità nel sito seriale delle “Ville e Giardini medicei della Toscana” durante il 37° Committee World Heritage Unesco.
Ma cos’è l’UNESCO? L’acronimo deriva da United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization e indica l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura nata nel 1945 per incrementare la collaborazione tra le diverse nazioni.
Famosa è la lista dei monumenti e dei siti riconosciuti dall’ente come “Patrimonio dell’Umanità”, ma cosa vuol dire questo titolo e quali caratteristiche deve avere un sito per ricevere tale conferimento?
Il 16 novembre 1972 la Conferenza generale dell’Unesco istituisce la Convenzione sul patrimonio dell’Umanità e nel 2005 i criteri di selezione vengono rivisti. Si stabilisce che i siti designati debbano essere di eccezionale valore universale e devono soddisfare almeno uno dei dieci punti di seguito elencati:
CRITERI CULTURALI
– “rappresentare un capolavoro del genio creativo umano”
– “testimoniare un cambiamento considerevole culturale in un dato periodo sia in campo archeologico sia architettonico sia della tecnologia, artistico o paesaggistico”
– “apportare una testimonianza unica o eccezionale su una tradizione culturale o della civiltà”
– “offrire un esempio eminente di un tipo di costruzione architettonica o del paesaggio o tecnologico illustrante uno dei periodi della storia umana”
– “essere un esempio eminente dell’interazione umana con l’ambiente”
– “essere direttamente associato a avvenimenti legati a idee, credenze o opere artistiche e letterarie aventi un significato universale eccezionale (possibilmente in associazione ad altri punti)”
CRITERI NATURALI
– “rappresentare dei fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale”
– “essere uno degli esempi rappresentativi di grandi epoche storiche a testimonianza della vita o dei processi geologici”
– “essere uno degli esempi eminenti dei processi ecologici e biologici in corso nell’evoluzione dell’ecosistema”
– “contenere gli habitat naturali più rappresentativi e più importanti per la conservazione delle biodiversità, compresi gli spazi minacciati aventi un particolare valore universale eccezionale dal punto di vista della scienza e della conservazione
Attualmente la lista è composta da 981 siti (759 beni culturali, 193 naturali e 29 misti) presenti in 160 nazioni. Al primo posto abbiamo l’Italia con 49 siti (sette in Toscana: Centro storico di Firenze, Centro storico di San Gimignano, , Centro storico di Pienza, Centro storico di Siena, Piazza del Duomo a Pisa, il paesaggio culturale della Val d’Orcia e le ville Medicee), seguita dalla Cina con 45 e dalla Spagna con 44.
Non tutte le Ville Medicee sono state considerate Patrimonio dell’Umanità: la lista comprende Villa di Cafaggiolo, Villa del Trebbio, Villa di Careggi, Villa di Fiesole , Villa di Poggio a Caiano , Villa di Castello, Villa La Petraia, Palazzo Pitti e giardino di Boboli, Villa di Cerreto Guidi, Villa di Poggio Imperiale, Giardino di Pratolino, Villa La Màgia, Villa di Artimino e Palazzo Mediceo di Seravezza (http://galateaversilia.wordpress.com/2012/11/05/a-spasso-con-galatea-palazzo-mediceo-di-seravezza/)
Stefania Neri, Galatea Versilia