FORTE. Un sogno realizzato che spalanca le porte ad un sogno ancora più grande. L’appuntamento non è più rimandato. L’Alimac Forte dei Marmi si guadagna la finale del campionato di hockey su pista battendo 7-5 il Bassano in un PalaForte in versione catino bollente. I versiliesi contenderanno il tricolore ai campioni in carica del Valdagno (gara-1 sabato, 17 maggio, sulla pista veneta).
Una partenza a razzo, quella dell’Alimac Forte. Dopo appena ventitré secondi Alberto Orlandi trova la deviazione vincente da pochi passi e fredda Cunegatti. Il Bassano è stordito, di fatto non riesce ad opporre un’adeguata resistenza. Al contrario, i padroni di casa spingono, senza però trovare il raddoppio. Al 10′ Nicolas fa correre più di un brivido a Stagi, ma la conclusione del numero 4 ospite si stampa sul palo. Legno che sfiora Cancela, un minuto dopo.
Nella fase centrale del primo tempo il Bassano cresce, dimostra di essere presente. Ed infatti colpisce al 16′ con Nicolas, che pareggia con un tiro incrocio: palo, gol. Per Stagi non c’è niente da fare. L’ex di turno Gimenez rimedia un blu, ma Pedro Gil spara sulla traversa la punizione di prima seguente.
Nei minuti conclusivi di frazione, sale in cattedra Cancela. Colpisce due volte, una al 21′ su servizio di Torner, l’altra al 24′ raccogliendo un passaggio proveniente dalle retrovie. Una mazzata tremenda per il Bassano, che va all’intervallo sotto 3-1 e col morale a pezzi, nonostante l’arrivo (tardivo) dei propri sostenitori.
Botta e risposta nelle battute iniziali del secondo tempo: Garcia fa secco Stagi trasformando una punizione di prima al 4′ (fallo di Orlandi), ma la gioia del Bassano dura poco, perché due giri di lancette dopo il Forte riallunga le distanze: contropiede letale, Torner veste i panni dell’assist-man e Pedro Gil finalizza.
I rossoblu tentano l’allungo decisivo. Il bolide di Orlandi all’8′ fa pensare ad un prosieguo di gara più tranquillo per i rossoblu. Una sensazione che si dissipa all’11’, quando Garcia con uno shot secco supera Stagi: la pallina tocca la base inferiore della traversa ed oltrepassa la linea di porta.
Il numero 8 rossoblu stasera è il più ispirato di tutti. Un cecchino infallibile, che fa centro dalla distanza con una facilità disarmante. Cunegatti, al 13′, deve arrendersi nuovamente. Poco più tardi (15′) Pedro Gil insacca su punizione di prima. Ci pensa Stagi a blindare il risultato, con alcune parate provvidenziali, soprattutto su Garcia, al 19′ e su Nicolas al 20′, ma nulla può sul tiro di Ambrosio (21′). Che dopo pochi secondi, senza pietà, va ancora in gol. Il Bassano accorcia nuovamente e si porta sul 7-5.
Quelli finali sono minuti di sofferenza pura per l’Alimac Forte, a cui la sorte volta le spalle: al 23′ il tiro di Cancela, infatti, centra la traversa. Finisce con il pubblico del PalaForte che applaude i propri eroi. Pronti ad affrontare una sfida ancora più ardua. Quella che vale lo scudetto.
