PIETRASANTA. La bandiera blu ottenuta anche quest’anno dal Comune di Pietrasanta non è solo un vessillo, ma “qualcosa di ben più importante, significativo e concreto”: lo afferma il sindaco Domenico Lombardi in una nota. La bandiera blu certifica infatti che il nostro litorale e tutto il Comune di Pietrasanta offrono ai turisti un servizio complessivamente di alta qualità per l’elevato standard delle strutture – bagni ed alberghi – e dei loro servizi, per i parchi ed il verde, per le ciclopiste e la raccolta differenziata dei rifiuti, per le manifestazioni culturali ed infine, ultimo ma non per importanza, per la pulizia delle acque.
“Anche da questo punto di vista non dobbiamo infatti scordarci che il nostro mare rientra tranquillamente nei parametri severi della legge per oltre il novanta per cento dell’estensione e per trecentosessantacinque giorni l’anno. I problemi che si verificano saltuariamente riguardano le foci dei fossi, dove confluiscono le acque interne provenienti anche da altri Comuni.
“In attesa dei risultati delle controanalisi già effettuate da Arpat, che siamo fiduciosi diano un risultato positivo per l’immediata riapertura del tratto escluso dalla balneazione, va dunque sottolineata l’importanza dei controlli che vengono periodicamente effettuati e resi noti a tutela della sicurezza dei cittadini e dei villeggianti, e allo stesso tempo va rimarcata la assoluta fruibilità della grandissima parte del nostro litorale dove si può fare il bagno in estrema tranquillità in un mare pulito e controllato.
“Il Comune di Pietrasanta effettua settimanalmente sette prelievi ed analisi sul corso del Fiumetto-Tonfano ed altrettanti sull’asta del Baccatoio per monitorare la situazione e prevenire e controllare episodi di inquinamento. Queste analisi vanno avanti da aprile e termineranno alla fine della stagione balneare per poi riprendere a primavera.
“Il nostro Comando di Polizia Municipale controlla con particolare attenzione il corso dei due fiumi per evitare episodi di sversamenti inquinanti da parte di privati o ditte, e in più occasioni è riuscito ad individuare i responsabili di fenomeni di inquinamento.
“Questo sistema di controlli, oltre a quelli effettuati da altri enti, va ricordato e fatto comprendere per il suo reale valore a tutta la comunità dei residenti e dei turisti. Noi non siamo tra quelli che non vorrebbero che non si parlasse di questi problemi, siamo piuttosto quelli che, per correttezza e dovere anche morale, hanno adottato il metodo della piena trasparenza a tutela della salute pubblica. Noi non trattiamo le acque per nascondere l’inquinamento, né vogliamo che siano tenuti nascosti i risultati delle analisi. Il turista che arriva da noi deve sapere che la sua salute è garantita.
“Assieme agli altri Comuni versiliesi abbiamo predisposto un accordo con la Regione per realizzare una serie di interventi che porteranno, uniti a quelli di stretta competenza dei Comuni, ad una definitiva risoluzione dei problemi in corso. Faremo di tutto affinchè l’accordo sia firmato e finanziato al più presto. Non ci sono scorciatoie ma c’è la consapevolezza da parte nostra della priorità amministrativa di questi interventi”.
