VALDAGNO. Alberto Orlandi veste ancora una volta i panni dell’eroe. L’Alimac Forte dei Marmi batte 6-4 il Valdagno al PalaLido in gara-1 della finale scudetto. Un successo di vitale importanza per i versiliesi. Il tricolore, adesso, è un po’ meno lontano.
Sin dalle battute iniziali i ritmi sono elevati, con continui capovolgimenti di fronte. Alla prima vera disattenzione difensiva, però, il Forte viene punito. Al 9′ Nicolia recupera la pallina, parte in contropiede e infila Stagi da corta distanza. Un minuto dopo lo stesso fuoriclasse argentino colpisce un palo. I rossoblu accusano il colpo e solo al 13′ con Pedro Gil si rendono pericolosi. Al 21′ arriva il raddoppio dei padroni di casa, siglato da Festa. Ma stavolta il Forte reagisce prontamente e dopo neppure un minuto accorcia, con una staffilata incrociata di Pedro Gil. Cambia l’inerzia del match: i versiliesi prendono fiducia ed al 23′ pareggiano, ancora col numero 7 spagnolo. All’intervallo si va sul 2-2.
Parte meglio il Valdagno nella ripresa. Platero va vicino al gol, poi è Nicolia a siglare il 3-2, al 7′. Una gioia effimera, perché il Forte ristabilisce la parità con Pedro Gil, che segna su punizione di prima (Tataranni aveva commesso il fallo, rimediando il cartellino blu).
L’equilibrio dura appena due minuti, perché i campioni d’Italia in carica tornano avanti con Nicolia (pregevole punizione di prima con “alza e schiaccia” a battere Stagi). Al 10′ Orlandi colpisce il palo, poi al 13′ Cancela mette la sua firma nel tabellino dei marcatori con un’azione personale chiusa nel migliore dei modi.
Per la prima volta nel match il Forte si trova a condurre: è Orlandi che va a segno al 15′ con una deviazione vincente che trova Gnata impreparato. Nel finale Stagi si rende protagonista di un paio di interventi decisivi. In conclusione ecco la rete del 6-4, siglata ancora da Alberto Orlandi. I tifosi rossoblu presenti al PalaLido sono in estasi.
Martedì (20 maggio) in gara-2 sulla pista di casa i rossoblu proveranno a concedere il bis per avvicinarsi ulteriormente allo scudetto.
