VIAREGGIO. Al fine di contrastare la recrudescenza del fenomeno dei reati contro il patrimonio, avvenuti nell’ultimo periodo in questo centro, sono stati disposti e organizzati dal Commissariato P.S. di Viareggio particolari servizi straordinari di controllo del territorio anche con l’ausilio di quattro pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Toscana.
Nella giornata di sabato sono state capillarmente controllate Piazza Dante, il centro, Piazza Cavour e la Darsena, nonché la zona dell’Ospedale Unico della Versilia.
Nel corso dei servizi oltre agli esercizi commerciali ed alle persone sottoposte al regime di detenzione domiciliare sono stati controllati 25 automezzi e 60 persone.
Sul viale Europa, in darsena, personale di Volante ha notato una persona che si aggirava con fare sospetto tra le autovetture in sosta e che alla vista della pattuglia ha tentato inutilmente di nascondersi.
Fermato e accompagnato negli Uffici del Commissariato un uomo, nato a Carrara di 36 anni, pluripregiudicato, in considerazione dei suoi precedenti, anche recenti, di Polizia per reati contro il patrimonio ed in particolare per ricettazione e furti anche su autovetture in sosta, prima che potesse commettere reati in questa città è stato allontanato e munito di Foglio di Via Obbligatorio con divieto di fare ritorno nei Comuni di Viareggio, Massarosa e Camaiore per tre anni.
In Piazza Dante, è stata poi controllata una autovettura con a bordo un cittadino extracomunitario marocchino di anni 63, in regola con il soggiorno, gravato da pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio.
Durante il controllo l’uomo che mostrava segni di irrequietezza è stato invitato a fornire spiegazioni circa un pacchetto che si trovava sul sedile posteriore ed al cui interno venivano rinvenuti nascosti tra capi di abbigliamento, due telefoni cellulari di ultima generazione.
Il cittadino extracomunitario che ha dichiarato di essere disoccupato e quindi di non avere mezzi di sostentamento tali da potersi permettere di possedere due cellulari di così alto valore commerciale, e che non sapeva fornire spiegazioni plausibili circa il possesso dei due telefonini, è stato accompagnato presso gli Uffici del Commissariato.
Dalle verifiche effettuate è emerso che uno dei due telefonini risultava essere stato rubato da una autovettura a Viareggio nella notte dell’11 maggio scorso in danno di una giovane di Genova, mentre l’altro risulta non funzionante.
Al termine degli accertamenti l’extracomunitario è stato denunciato per ricettazione e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per la revoca del permesso di soggiorno.
Il cellulare funzionante è stato restituito alla legittima proprietaria.
