VIAREGGIO. Grande successo dello spettacolo messo in scena il 30 maggio al Principe di Piemonte dall’Istituto Comprensivo Don Milani di Viareggio Diapason,viaggio tra suoni, musica, canti e gestualità. Gli oltre 400 spettatori hanno avuto difficoltà a soddisfare la richiesta di non applaudire durante l’esibizione e di attendere il termine dello spettacolo. Le performance degli studenti e degli artisti ospiti hanno strappato applausi continui. È stato un viaggio entusiasmante nella musica, nella poesia, nella danza.

Sono stati fusi generi musicali diversi, dalla lirica al pop, così come sono stati accostati poeti straordinari ma distanti tra loro nel tempo: San Francesco accanto a Pablo Neruda, accanto a Baudelaire e a D’Annunzio. Il Musical è iniziato con una domanda: cosa è la musica e ad essa hanno tentato di dare una risposta le 10 maschere sempre in scena interpretate da 10 studenti delle classi 3 della scuola media, così come le canzoni o le danze: dalla danza del ventre, al tango, alla danza classica, al modernissimo hip pop.

Coinvolte 3 scuole di danza: Tuttodanza di Massarosa, Brezza Latina di Viareggio, Sara Cavalli e il suo gruppo. Eccellente la scelta dei brani cantati dalla soprano, professoressa Elena Bologna, così come i pezzi violino e pianoforte dei professori Mario Ussi e Stefania Mettadelli: Moricone, Puccini, Bernstein, Donati ecc… L’orchestra di flauti della scuola media dell’Istituto preparata dal prof. Ussi ha fatto un viaggio nella musica del cinema proponendo brani diversi quali Titanic e Star Wars e il coro delle classi V delle 4 scuole primarie dell’Istituto preparato da Teresa Silvestro, ha scelto Giorgio Gaber e Eugenio Bennato per ricordare non solo cosa sia la libertà, ma per guardare al sud del mondo con la stessa passione con cui si guarda a ciò che ci sta vicino. Ha partecipato anche il coro dell’Istituto diretto da Teresa Silvestro che ha al suo interno alunni sia della scuola Primaria che della Secondaria di primo grado riproponendo brani presentati di recente all’Istituto degli Innocenti di Firenze facendo parte dei cori della Toscana. Studenti, ex studenti e amici dell’Istituto hanno prestato la propria voce perché il Diapason, così si intitola il musical, continuasse a vibrare: Anastasia Vairo ha proposto Mina e Marcella, Lorenzo Ghiselli, accompagnato al pianoforte da Davide Luciano, E. Mengoni, Christian Grossi Renato Zero e Mika, Cristiano Salvati Renga e Go Go Dolls. Ha tenuto il filo il narratore, professor Franco Benassi, chiedendo domandando, esortando a riflettere. Riflettere sul fatto che non ci sia bisogno di frontiere, aiutato in ciò da una proiezione di fotografie del reporter Fabrizio Sbrana intitolato Viaggiare alchimia dei sensi con accompagnamento musicale di violino e pianoforte.

Al termine del musical, la Dirigente Nella De Angeli, che ha scritto e diretto il musical, ha invitato sul palco le autorità cittadine, il Sindaco e l’assessore alle politiche educative Glauco Dal Pino del Comune di Viareggio. Ha salutato la senatrice Manuela Granaiola e la consigliera Grazia Sinagra a rappresentanza della Provincia di Lucca, la neodirigente di settore delle politiche educative del Comune di Viareggio Roberta Baldini e ha portato i saluti del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha scritto alla preside scusandosi per l’assenza dovuta a un’agenda fittissima di impegni e inviando un “caloroso augurio e un ringraziamento per il costante impegno con i ragazzi”.

“Senza l’impegno quotidiano dei docenti -ha dichiarato la Dirigente dell’Istituto- che rinverdiscono ogni giorno l’entusiasmo dei ragazzi, senza il supporto dell’ufficio amministrativo dell’Istituto e la costante vicinanza che il Comitato Genitori dell’Istituto ha nei nostri confronti supportando le nostre iniziative e proponendone di nuove, non sarebbe stato possibile creare quella rete unita dai fili della bellezza che ha permesso lo spettacolo”. Un particolare ringraziamento è andato a Glauco dal Pino e al suo impegno perché tale spettacolo potesse contare su un palcoscenico di tutto rispetto e che, intervenendo in chiusura ha parlato dell’Istituto Don Milani come “scuola di eccellenze, scuola con una grande tradizione, scuola attenta ai bisogni di tutti, scuola capace di valorizzare ogni forma di espressione artistica”. Ha interpretato inoltre alcuni commenti del pubblico sorpreso nel vedere cosa possa mettere in scena “una scuola”. Ha chiuso la serata il Sindaco con un invito alla cittadinanza: il Comune di Viareggio non è in una situazione che possa far stare tranquilli, ma sono molte le cose che si possono fare, non possono essere tollerate le critiche tout court, va lasciato spazio a quella parte dei cittadini, che è la maggiore, che ha voglia di far cambiare le cose.

È per questo che ha ringraziato la Dirigente dell’Istituto perché lavorare sull’arte nell’ampio significato che essa ha, educa alla bellezza, a cominciare dai ragazzi.

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