La buttiamo giù una lista di tutti i giocatori della Nazionale che sono stati convocati per i Mondiali in programma in Brasile dal 12 giugno al 13 luglio e che sono passati dal Torneo di Viareggio? Ma sì, facciamolo. Anche se è un elenco talmente lungo che è più facile nominare chi dei 23 prescelti dal ct Cesare Prandelli non ha disputato la Viareggio Cup – nella fattispecie: Barzagli, Parolo, Verratti e i due oriundi Thiago Motta e Paletta.

Partiamo dai portieri: il capitano azzurro Gianluigi Buffon ha partecipato alla Coppa Carnevale agli albori della sua carriera calcistica, pochi mesi dopo il suo debutto in Serie A in un Parma-Milan: nel 1996 grazie alle sue parate, e alle sue perfette esecuzioni dal dischetto nelle sfide che si protraevano fino ai calci di rigore, i ducali si qualificarono per la finalissima. Dietro a Buffon scalpitano Mattia Perin e Salvatore Sirigu: il primo con la Primavera del Genoa ha fatto incetta di trofei ma gli è mancato di sollevare proprio la coppa con il Burlamacco di bronzo, il secondo ha preso parte al Torneo con le maglie di Venezia e Palermo.

Foto CGC Viareggio
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Se i guai fisici continuassero a perseguitare Barzagli e Paletta, Prandelli si ritroverebbe a schierare una retroguardia interamente composta da giocatori “battezzati” alla Viareggio Cup: Ignazio Abate non è andato oltre gli ottavi di finale con la maglia del Milan nel 2004 così come Matteo Darmian quattro anni dopo, Mattia De Sciglio con i rossoneri si è fermato addirittura alla fase a gironi in tempi recenti, Giorgio Chiellini ha indossato al Torneo le maglie di Livorno e Roma mentre il suo compagno di squadra Leonardo Bonucci si è messo in mostra a Viareggio con l’Inter. E c’è pure la riserva Andrea Ranocchia, pilastro della difesa dell’Arezzo eliminato nella fase a gironi nel 2007.

Tra i centrocampisti della Nazionale, due possono fregiarsi di aver alzato al cielo la Coppa: si tratta di Andrea Pirlo, ieri esile trequartista e oggi straordinario playmaker, che trionfò con il Brescia nel 1996 contro il Parma di Buffon e di Claudio Marchisio, tra i protagonisti del successo della Juventus nel 2005. Più sfortunati, invece, Antonio Candreva – uscita di scena al primo turno con la Ternana nel 2006 – e Alberto Aquilani e Daniele De Rossi nella Roma sbattuta fuori per due anni consecutivi (2002 e 2003).

Foto CGC Viareggio
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Se per l’attacco Prandelli si basasse sui gol segnati alla Viareggio Cup, i titolari sarebbero senza ombra di dubbio Mario Balotelli e Ciro Immobile: l’eccentrico milanista trascinò l’Inter al successo nel 2008 e vinse pure lo scettro di capocannoniere, il centravanti campano fresco di passaggio al Borussia Dortmund ha fatto ancora meglio trionfando nei due anni successivi e riscrivendo la storia del Torneo – record di marcature in una singola edizione (10) e nella storia del torneo (14 al pari di Renzo Cappellaro della Lanerossi Vicenza) e premio di capocannoniere e Golden Boy nel 2010. Meno tangibile, ma comunque significativo, il passaggio di Antonio Cassano con il Bari a fine anni Novanta e di Lorenzo Insigne con il Napoli nel 2010, mentre Alessio Cerci è arrivato per due volte in semifinale (2004 e 2006) con la Roma, perdendo in entrambi i casi contro la Juventus.

E allora, diramate le convocazioni, vogliamo provare a scegliere una possibile formazione titolare degli azzurri “viareggini”? Ecco qua:

(4-3-1-2): Buffon; Abate, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Cassano; Balotelli, Immobile.

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