VIAREGGIO. Dopo aver parlato di “incongruità” nel bando per l’affidamento del servizio di sorveglianza alla spiaggia libera della Lecciona, la Coop Demetra interviene ancora sull’argomento con una lettera indirizzata al sindaco Leonardo Betti.

“In qualità di membro del consiglio d’amministrazione della Società Cooperativa Sociale Demetra sono a scrivere questo comunicato in quanto la cooperativa di cui faccio parte era interessata a partecipare al bando di gara relativo alla sorveglianza sul tratto di spiaggia libera della marina di levante tra Viareggio e Torre del Lago denominata Lecciona”, scrive Augusto Bonuccelli in rappresentanza della Coop Demetra.

“Dando seguito al comunicato pubblicato su alcune testate di stampa locale, ma evidentemente passato inosservato sono a ribadire alcuni concetti che ritengo essenziali per lo svolgimento di un servizio così delicato relativo alla sicurezza dei bagnanti che frequentano la Lecciona.

“Ritengo che la scelta di prevedere un servizio di sorveglianza e assistenza ai bagnati solo per un periodo limitato e discontinuo sia assolutamente inefficace e inopportuno in quanto, come previsto dal bando di gara, i giorni in cui la Lecciona sarà ‘sorvegliata’ saranno per giugno solo i fine settimana dal 14 al 29 e i mesi di luglio e agosto.

“Vorrei informare il sindaco che la frequenza della spiaggia non è limitata solo a quei giorni ma soprattutto nel mese di giugno è possibile che la frequenza avvenga nella prima quindicina e anche nei giorni infrasettimanali, ad esempio mamme con bambini che potrebbero essere proprio i soggetti più esposti a rischi, e nel mese di settembre periodo in cui molti accedono alle spiagge.

“La base d’asta come previsto dal bando che regolamenta la gara è pari ad 48mila euro Iva inclusa, per una cifra al netto d’Iva di 37.440 euro. Il costo del personale per i 68 giorni previsti dal bando di gara, con il vincolo
dell’applicazione del Ccnl del turismo con patto integrativo della Versilia, firmato dalle maggiori organizzazioni sindacali a livello nazionale, si aggira intorno ai 50mila euro superando l’importo a base d’asta al lordo dell’Iva.

“In considerazione del ribasso da effettuarsi come indicato dal bando, dell’integrazione dell’attrezzatura e del materiale carente e dei giorni necessari per il montaggio delle strutture per le postazioni d’avvistamento, i costi per l’espletamento del servizio sono palesemente superiori a quelli che saranno i ricavi.

“Con la presente lettera aperta al sindaco intendo informarLo che nell’eventualità che il bando di gara prosegua l’iter intrapreso e non venga invalidato sarà mia premura porre sotto controllo degli enti preposti l’operato della ditta aggiudicataria affinché vengano rispettate tutte le norme e i vincoli espressi nel bando”.

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